Bologna-Latina, sfida "atipica"

03.03.2015 15:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Bologna-Latina, sfida "atipica"
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© foto di Federico Gaetano

Inedita e storica, ma soprattutto atipica. La sfida in programma domani sera al Dall’Ara, il cui fascino verrà esponenzialmente accresciuto dalle luci dei riflettori, mette di fronte Bologna e Latina, in terra emiliana, per la prima volta nella loro storia. Un appuntamento cui le due squadre si presentano separate da quattordici lunghezze, ma con stati d’animo opposti. Ad arrivarci maggiormente rinfrancati, paradossalmente, sono proprio i nerazzurri, reduci da tre vittorie consecutive e pronti a far breccia nelle difficoltà dei felsinei davanti al pubblico amico.

DECLINAZIONI – Atipico, si è detto, soprattutto per una ragione. Sia Lopez che Iuliano, infatti, si affidano a sistemi di gioco definiti, ma rimodellati in funzione delle qualità di giocatori inseriti in zone del campo non completamente consone alle proprie caratteristiche. I leoni alati stanno ricavando il massimo profitto con quel 4-3-3 nel quale Ristovski assolve alla perfezione al ruolo di jolly sulla fascia destra, galoppando ora da quarto di centrocampo, ora da esterno d’attacco puro. Nel 4-3-1-2 rossoblu, invece, il punto di forza è quel Laribi, vecchia conoscenza pontina, tutt’altro che “10” vecchia maniera ma diventato devastante (già a segno otto volte) nella missione di guastatore.  

LE ULTIME – Per uscire dal periodo buio (due punti e zero gol nelle ultime tre gare interne), il tecnico uruguayano non dovrebbe stravolgere eccessivamente l’undici che ha perso, venerdì sera, contro il Vicenza. I risultati di sabato hanno attutito il tonfo, permettendo a Cacia e compagni di conservare il secondo posto. Nel chiuso di Casteldebole, Lopez ha insistito sul solito modulo, ma dovrà rinunciare a Bessa – squalificato – e Krsticic, uscito anzitempo dal duello con i veneti a causa di un trauma distorsivo al ginocchio. Matuzalem, smaltita la febbre, dovrebbe essere della partita, con Zuculini indiziato a completare il centrocampo e Sansone che insidia Mancosu per la seconda maglia in attacco.

IULIANO CAMBIA – A porte chiuse si sono allenati anche i nerazzurri prima della partenza per il capoluogo emiliano. Iuliano ha lavorato soprattutto per recuperare energie fisiche e mentali lasciate sul campo contro il Trapani, e sta meditando di risparmiare una o due pedine. Certo del rientro è Oduamadi, dato in grande spolvero negli ultimi allenamenti e pronto a far rifiatare uno tra Litteri e Paolucci, mentre Bidaoui potrebbe nuovamente fare  il proprio ingresso in corso d’opera.