Dal mercato due novità nell'undici base

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Un pizzico di fantasia in meno, tanta gamba e fisicità in più. Il Latina che esce dal mercato di riparazione non ha modificato eccessivamente i parametri con cui era stata costruita, in estate, la rosa chiamata a disputare la serie B per il terzo anno consecutivo.
La difficile missione di perfezionare un roster che, al netto del deficitario rendimento, era da ritenersi ampiamente conforme agli standard qualitativi necessari a raggiungere la salvezza e a puntare a qualcosa in più, è riuscita pressoché in tutti i reparti. Il parco portieri a disposizione di Somma è forse il migliore dell’intera cadetteria, con l’arrivo di Ujkani dal Genoa che ha colmato il vuoto dell’assenza di Di Gennaro, la cui tempistica, verosimilmente, è stata mal calcolata. Di fatto adesso ci si ritrova con due titolari, una risorsa che il trainer dovrà esser bravo a non far sfociare in problema. La difesa ha confermato gli interpreti iniziali e (ri)aggiunto le esperte alternative Milani e Figliomeni.
Sulla mediana, trovata continuità negli interpreti, ci si è permessi di rinunciare alle geometrie di Moretti e all’anarchia di Minala puntando dritti sul quid muscolare offerto da Mariga. La curiosità maggiore, inutile rimarcarlo, è tutta concentrata sull’attacco. Accantonata l’operazione rilancio con Jefferson, l’investimento oneroso di Boakye può rappresentare il grimaldello delle ambizioni. Nel confermato 4-2-3-1 dell’integralista Somma saranno l’ex Atalanta (in luogo di Dumitru) e Ujkani a segnare gli unici tratti di discontinuità rispetto alle prime 21 giornate.