Mercato, un presentimento avverato

13.05.2015 14:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Mercato, un presentimento avverato

Mark Iuliano aveva lanciato il messaggio non più di due settimane fa, spergiurando come fosse giunto al mittente. Era la vigilia di Vercelli e il passaggio va riletto dettagliatamente: “Ho trovato molta maturità, dai vecchi ai ragazzi hanno deciso di tralasciare l’argomento calciomercato. Come ho detto loro, sono i migliori procuratori di sé stessi. Posso capire che nel momento in cui stanno sparendo ufficialmente gli agenti, tanti possono ingigantire l'interesse di alcune squadre, molto probabilmente per tenere a sé alcuni giocatori. E' un pericolo generale, so che le stagioni si preparano molto prima. Nei particolari, se si vuole migliorare una squadra, devi lavorare lì. E' un particolare grosso, quando le prestazioni sono ottime ti cercano, quando giochi male il contraccolpo psicologico è forte”.

ARCANO – Dal 1° aprile scorso, l’Italia è stata chiamata a recepire la nuova regolamentazione Fifa, voluta da Blatter, il cui esito è la scomparsa della figura dell’agente Fifa, che è stato ribattezzato “intermediario”. I suoi compiti saranno pressoché identici: mettere in contatto giocatore e società per accendere, rinnovare o estinguere un rapporto di lavoro. A cambiare, tuttavia, sono formazione e procedure. Per intraprendere la professione saranno necessari requisiti minimi, dal diploma al casellario penale intatto, cui andrà accompagnata una licenza. La Fifa ha stabilito che saranno sufficienti buona reputazione e assenza di conflitti d’interesse. Il compenso da riservare all’intermediario dovrà ammontare al 3% dell’operazione andata a buon fine. Ma il corollario è elementare: chiunque potrà provare ad affiancare un giocatore per gestirne gli interessi.

RUMORS – La conseguenza oscilla tra il comico e il drammatico, nell’accezione sportiva del termine. Il rischio è quello di trattative fiume e, nella peggiore delle ipotesi, dell’inserimento di personaggi non qualificati. Il Latina, suo malgrado, ne sa qualcosa. Se l’intensificarsi delle voci relative a Viviani rientra in una normale dinamica di (antipasto) di calciomercato, suscita clamore l’elevato numero di dichiarazioni che ruotano intorno – o vengono perfino attribuite – a Najib Ammari, secondo alcuni presunti operatori del settore già in odore di serie A dopo un mese da protagonista. L’avverata profezia di Iuliano sconfina pertanto in una fantascienza borderline, da cui affrancarsi, prima di sorriderne, almeno fino al 22 maggio prossimo.