Tocca all'Osservatorio: dove si gioca il derby?

Sono ore decisive per dirimere la questione relativa all'impianto che ospiterà il derby Latina-Frosinone in programma domenica 2 novembre alle ore 12.30. Dopo il pronunciamento del Questore del capoluogo pontino, che ha suggerito l'inversione del campo o la disputa presso un altro stadio, bocciando il Francioni "al fine di garantire lo svolgimento della partita in condizioni di sicurezza", la palla passa ora all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. L'organo, presieduto dall'ex Questore di Latina, Alberto Intini, emanerà un verdetto che il Prefetto dovrà semplicemente limitarsi a ratificare. Tra le ipotesi al vaglio c'è quella di riportare il match a Latina, optando per il divieto ai tifosi ospiti o mantenendo per loro il settore della Tribuna B (450 posti) già riservato in stagione ai supporter di Crotone, Avellino, Ternana e Bologna. Qualora dovesse prevalere la strada del campo neutro, invece, è prevista l'assenza di pubblico e sono automaticamente da scartarsi le soluzioni Flaminio (dove sono in corso lavori di rifacimento dell'impianto, al momento sprovvisto perfino dei tornelli per l'accesso allo stesso) e Olimpico, in quanto mancherebbe la distanza obbligatoria di 48 ore tra due eventi sportivi nello stesso stadio, con la Lazio di scena lunedì 3 novembre in posticipo. Altamente improbabile, infine, l'inversione dei campi, scelta che andrebbe avallata dai restanti 20 club del campionato cadetto e che porterebbe, nel girone di ritorno, il Latina a disputare tre gare consecutive in casa e il Frosinone altrettante in trasferta.