Corvia: "Il Latina mi corteggiava da gennaio. Felice di essere qui"

Ultimo acquisto dell'Us Latina Calcio in ordine di tempo, Daniele Corvia, attaccante classe 1984, è stato presentato alla stampa questa mattina al Park Hotel. Le sue dichiarazioni raccolte da TuttoLatina.com

La scelta di Scaglia ha influenzato la tua?
Non ha influito, sono state due operazioni separate. Ciò non toglie che ci siamo sentiti, mi sono sentito con Olivera e ci sono state responsi positivi che hanno influito sulla mia scelta.

Il Latina ti corteggiava da tanto tempo...
Ho saputo dell'interesse da gennaio. A Brescia era una situazione difficile e complicata, non me la sono sentita di lasciare quel gruppo, né io né i miei compagni. Si è ripresentata l'opportunità, c'erano altre squadre, ma appena sistemato la situazione col Brescia abbiamo raggiunto questo accordo. Sono felice e contento.

Da avversario hai visto tutte e tre le versioni del Latina della scorsa stagione...
Seguivo il Latina per via di Ruben. Ha fatto un girone di ritorno importante, raccogliendo 30 punti ed esprimendo un buon gioco. Sicuramente ha influito nella mia scelta, l'abbiamo incontrata in Coppa italia con una campagna acquisti in cui si parlava di traguardi importanti. Noi del Brescia lo temevamo.

Che tipo di campionato farà il Latina?
E' presto e prematuro, manca un mese e mezzo alla fine del calciomercato. E' un campionato imprevedibile, anche se fai squadroni come il Catania, è difficile da decifrare. L'obiettivo sono i 50 punti.

Obiettivi personali?
Penso si possa ancora ambire ad andare in A. Posso sempre migliorare, penso che a 30 o 32 anni un giocatore non sia finito. Se sarà qua ben venga, la mia ambizione è quella di riprovarci.

Se avessi la possibilità, per essere messo in condizioni migliori, dove preferisci giocare?
Lo farei giocare nel proprio ruolo, a Brescia mi sono adattato molto. Ho giocato anche sull'esterno, mezzapunta e mi adattavo parecchio. Poche volte ho fatto la punta centrale, il mio ruolo. Mi adatto a qualsiasi modulo e tipo di compagno.

Le tifoserie di Brescia e Latina sono rivali
Non sapevo di questa rivalità, non ho ricevuto nessuna critica, almeno che io sappia. Era un momento difficile perché si è retrocessi, sul campo i giocatori hanno dato tutti, la vecchia gestione ha pagato colpe perché non pagava stipendi. La colpa va divisa tra tutti quanti, anche con la nuova proprietà subentrata. Rispetto a un anno fa il Brescia si trova in mano a una società sana e il suo futuro sarà roseo, almeno in questo momento.

Hai scelto Latina anche per riavvicinarti a casa?
Poco, giro da 10-12 anni, ho due bambini e a Roma vengo veramente poco. Mi fa piacere riavvicinarmi a casas, ha influito relativamente perché sono qui.

Che tipo di attaccante vedi vicino a te?
Era il dilemma di questi tre anni. Penso che alla fine, in questi campionati in cui la qualità non è altissima e c'è tantissima corsa, se due giocatori hanna voglia di adattarsi, si può. Mi è pesato, quando mancava Andrea e giocavo prima punta riuscivo ad esprimermi meglio. In questi tre anni ho fatto la prima punta ma mi snaturavo.

Ritieni Morosini pronto per la serie A?
Penso sia un giovane con qualità, non ancora pronto per la A ma che può sicuramente arrivarci.