Rocca, un principino per il Latina: "Le responsabilità mi caricano"

01.08.2016 12:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Rocca, un principino per il Latina: "Le responsabilità mi caricano"

“Uno è fortissimo”, si è affrettato a sgombrare il campo dagli equivoci Massimo Ferrero delineando i profili dei quattro ragazzi che, dalla sua Sampdoria, arriveranno in prestito a Latina. Il riferimento, spiegato dopo l’ennesima breve digressione, era a Michele Rocca.
Classe 1996 (ha compiuto 20 anni lo scorso 6 febbraio), la mezzala milanese arriva per giocarsi le proprie chance in una mediana più che mai affollata. Se il patron blucerchiato ne preconizza la titolarità, il prodotto del settore giovanile dell’Inter – club che lo ha visto crescere e tornare dopo una parentesi biennale a Novara prima di cederlo a titolo definitivo ai liguri -, presenta come biglietto da visita un apprendistato fatto di 19 presenze su 20 totali nella seconda metà della scorsa stagione a Lanciano dove, giunto dopo aver esordito in A (a Bergamo, alla corte di Zenga, il 29 settembre scorso), ha imparato a sgomitare in una categoria che privilegia l’agonismo e in una squadra che di tale caratteristica ha dovuto fare virtù.

PRIMO IMPATTO - Incursore con il vizio del gol (ne ha realizzati 16 nelle due annate in Primavera, con 2 nel Torneo di Viareggio vinto con Vecchi allenatore), ha raggiunto Castel di Sangro prima che i compagni sigillassero i bagagli, giusto in tempo per prendere confidenza con Vivarini e mettere nelle gambe quarantacinque minuti nel test con la Virtus Francavilla che ha chiuso il ritiro: “Sono soddisfatto di aver giocato – si presenta -, ma so bene di dover lavorare tanto per mettere più benzina possibile nel motore in modo da arrivare pronto al via delle gare ufficiali. Adesso sta a me ripagare la fiducia della società e del mister che mi hanno voluto fortemente in nerazzurro”.

CONCORRENZA - Si ispira a Marchisio, ma all’ombra della Lanterna lo hanno paragonato a Soriano. Investiture pesanti che lo responsabilizzano in vista di una stagione in cui dovrà confermare i progressi emersi alle dipendenze di Maragliulo per ritagliarsi uno spazio importante in un reparto che, ad oggi, conta ben undici elementi: “I compagni, dal mio punto di vista, rappresentano dei punti di riferimento. Sono giocatori importanti e da loro posso soltanto che imparare: sono giovane e il mio compito è quello di lavorare al massimo per cercare di trovare maggior spazio possibile”.

CONSACRAZIONE - Al Francioni porta intanto la voglia di lasciarsi alle spalle l’epilogo dell’ultimo campionato, concluso con la retrocessione rossonera (che ha preceduto il fallimento societario) attraverso i play-out, e quella di suffragare la sponsorizzazione di Ferrero: “C’è tanta voglia di riscatto – ammette Rocca, che in carriera vanta convocazioni  e presenze nelle Under 19 e 20 azzurre -, questo lo considero un anno fondamentale per la mia crescita a livello caratteriale e tecnico. Mi preparo a questa nuova avventura con la voglia di impormi e mettermi in mostra nel calcio che conta. Ringrazio il presidente Ferrero per le belle parole così come il Latina per avermi dato questa grande opportunità. Significa che la Sampdoria e la società nerazzurra credono in me, ne sono orgoglioso. La responsabilità non sarà un peso ma uno stimolo in più a far bene. Non nascondo che il mio sogno è quello di tornare a Genova da protagonista, e disputare un gran campionato a Latina sarebbe il miglior biglietto da visita per farlo”. L’auspicio, mai come stavolta, non può che essere condiviso.