Catania, Tabbiani:"Il Latina squadra aggressiva e competitiva"

07.10.2023 16:00 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Catania, Tabbiani:"Il Latina squadra aggressiva e competitiva"
© foto di Catania FC

In vista del match tra Catania e Latina, in programma Domenica 8 ottobre alle 16:15 e valevole per la 7^giornata di campionato, ha parlato in conferenza stampa il mister del Catania Luca Tabbiani. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Sulla squadra:"Domani non recuperiamo nessuno. Sono tutti vicini a poter rientrare. Più siamo meglio è. Esterni potremmo adattare sia Bouah che Deli visto le assenze di Chiarella, De Luca e Bocic. In ogni reparto abbiamo tanti giocatori duttili. A livello di tifosi è una partita che ha una importanza emotiva visto che non si è giocato quel 10 aprile 2022. Ma noi siamo ripartiti con una grande società e adesso bisogna guardare al presente. Sia oggi che più avanti dobbiamo avere la forza di andare avanti e di cancellare tutto ciò che è stato fatto la domenica precedente”.

Sul Latina di Daniele Di Donato:”Il Latina è una squadra aggressiva che riesce a stare bassa. Bisogna capire come interpreteranno la gara. Sono una squadra competitiva e che da anni è allenata dallo stesso allenatore. Noi cerchiamo di leggere l’avversario perché ogni sistema di gioco concede degli spazi. La scelta però è quella del calciatore e in questa squadra i ragazzi scelgono sempre bene. Qua conta la qualità del singolo. Se la squadra difende a 3, 4 o 5,bisogna capire bene gli spazi. Loro stanno facendo un ottimo campionato. Vincere porta autostima, ma anche tranquillità. Dopo una sconfitta alza la tensione e porta magari un po’ di paura. Ma i ragazzi sono stati fantastici a dimenticare il risultato e non la prestazione.”

Sulla tattica da adottare:”Il Latina è una squadra che fa tutte e due le fasi. Noi dobbiamo leggere le situazioni e i ragazzi lo fanno bene e ci abbiamo lavorato. Serve capire il momento della partita giusto per attaccare. Si può lavorare, ma la bellezza di allenare questo gruppo è che lo fanno benissimo, stanno facendo crescere anche me su determinate situazioni per riconoscere gli spazi da dover attaccare. Gli interni mi piace più tenerli dentro, ma si possono anche allargare e in fase offensiva possono andare a tagliare dentro. La partita di domani sarà bella perché dovremo leggere il momento in cui c’è da fare una cosa e quando un’altra cosa.”