Qui Anzio - Ghirotto: "Tornare al Francioni sarà particolare, ma quella che affrontiamo non è la nobile decaduta"

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Sesto allenatore per presenze sulla panchina della prima squadra nerazzurra (58) e secondo in assoluto (al pari di Pecchia e Lamberti, che però hanno collezionato meno presenze) per percentuale di vittorie ottenute, con un 50% che lo colloca alle spalle del solo Francisco Ramon Lojacono (50,6%), Marco Ghirotto sfiderà domenica prossima il Latina da avversario. Il tecnico pontino, fino alla scorsa stagione al timone delle formazioni del vivaio dell'Unione Sportiva, sarà di scena al Francioni in sella al fanalino di coda Anzio, reduce dal successo di misura sul Tortolì che ne ha rilanciato le ambizioni in chiave playout: "Domenica era importante dimostrare a noi stessi di essere ancora vivi. Quella col Tortolì - spiega Ghirotto sui canali ufficiali del club neroniano - è stata una partita difficile, loro ci hanno messo di tutto e di più per non soccombere. Non mancano molte partite alla fine del campionato, ma intanto abbiamo risposto presente. Purtroppo o per fortuna siamo nella condizione di dover giocare ogni partita al 100%. Ci dispiace per chi non lo sto facendo, ma è un problema loro. Latina? È la mia città, però la società non è la nobile decaduta. Quello attuale è un club forte e magari potrà diventare anche più forte della vecchia società che è fallita. Sarà una partita particolare perché rientro nello stadio della mia città".