Chiappini: "Dalla giustizia sportiva mano troppo pesante. Ostiamare squadra tosta, Cossentino out"

La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Andrea Chiappini, alla vigilia del match di Coppa Italia con l'Ostiamare (si ringrazia Vincenzo Abbruzzino per il contributo).

Temi il cambiamento di girone?
Oggi ho parlato con chi di dovere e lunedì avremo delle risposte precise. Qualche rischio, effettivamente, c'è. Ci sono ancora delle conferme che si devono avere e poi il Consiglio deciderà.

Questa giornata di squalifica non rappresenta la migliore presentazione per la nuova società...
Mi devo chiaramente associare a tutto quello che ha detto ieri la società, però se andiamo ad analizzare con oggettività e obiettività ci dobbiamo anche rendere conto che è stata una bottiglietta di plastica, e mi sembra che - senza voler andare contro il verdetto del Giudice - la giustizia sportiva dovrebbe analizzare con serenità ed elasticità alcuni episodi. Per una bottiglietta semivuota di plastica non si può condannare tutta una tifoseria, una società e una città. È stato un episodio sbagliato, sgradevole ma che non può dare un'ammenda simile. Una città come Latina, con un seguito di 300 tifosi fuori casa alla prima partita, non può essere limitata in una partita importante come la prima casalinga nella quale si sarebbe potuto fare un incasso importante. Secondo me la mano è stata troppo pesante, se facciamo una riflessione da uomini di campo e di sport mi sembra una pena davvero esagerata.

Sulle due giornate a Tribuzzi
Secondo me ci possono essere. Se effettivamente, a 18 anni, ha frasi irriguardose verso una terna arbitrale è giusto che vengano date le due giornate. Probabilmente gliene darò alcune anch'io, perché all'età sua bisogna pensare più a correre che a parlare con l'arbitro.

Natale è il sostituto naturale?
Sì. Cossentino, invece, ha fatto una partita da 90 minuti appena tre giorni dopo essersi aggregato a noi e, chiaramente, l'ha pagata cara. Adesso ha un risentimento a livello degli adduttori e per domani non vorrei rischiarlo. Fermarsi adesso vorrebbe dire mettere in discussione le prossime 7-8 gare.

Chi giocherà al suo posto?
Come centrale abbiamo Porfiri, un '97 molto bravo. L'anno scorso ha già giocato in D nel Cynthia e faremo di necessità virtù. Avremo lui e Vona centrali, il resto della squadra rimane bene o male la stessa.

Ostiamare avversario più strutturato di quanto fosse l'Anzio
Questa volta affrontiamo un avversario avanti sia come preparazione che come gruppo, rispetto a un Anzio molto cambiato rispetto allo scorso anno. L'Ostiamare entrò nei play-off, noi abbiamo guadagnato qualcosa dal punto di vista fisico e dell'organizzazione ma 15 giorni sono ancora troppo pochi.

Ancora una squadra brutta, sporca e cattiva?
Non vedo altre soluzioni in questa fase. Poi spero di poter dare qualcosa in più a questa squadra. Stiamo ancora caricando forte e stiamo giocando sotto preparazione, con tutti i rischi muscolari e di prestazione che possiamo correre. È un rischio calcolato, andiamo avanti su questa strada. Non lavorare oggi significa pagare un prezzo molto caro domani.

Novità sui tesseramenti degli stranieri?
Per quanto riguarda Nelson dovremmo essere a buon punto, per Angelov c'è un problema di transfer dalla Bulgaria. Mi auguro che sia tutto sistemato per la prima di campionato.