Chiappini: "Non pensiamo alla classifica. Chi non ci indicava tra le favorite non aveva competenze. Dubbio Angelov-Porfiri"

21.10.2017 11:09 di  Marco Ferri   vedi letture
Chiappini: "Non pensiamo alla classifica. Chi non ci indicava tra le favorite non aveva competenze. Dubbio Angelov-Porfiri"
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La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Andrea Chiappini, alla vigilia di Sassari Latte Dolce-Latina. 

Primo esame sardo in trasferta
Non sono diverse da quelle laziali, se non dal punto di vista logistico. Le partite sono partite, sono tutte uguale.

Vi aspettate il Latte Dolce col 3-5-2?
O col 3-4-3, quindi cambierebbe qualcosa. Abbiamo preparato la partita in entrambi i modi, sappiamo come attaccarli e come difenderci per entrambi i moduli. Abbiamo preparato la partita in questo modo.

Come si prepara la gara?
Non penso alla classifica, che stiamo vincendo sempre e che loro sono a 4 punti. La loro classifica è bugiarda e la nostra, ancora, non è reale. Affronto ogni partita come fosse l'ultima, non penso mai ad avversari e classifica. Studio l'avversario, questo è molto difficile al di là di quello che dice la classifica. L'ho fatto vedere alla squadra per dirgli chi andremo ad affrontare. La storia calcistica è pieno di episodi in cui la classifica non conta niente, proprio per questo sono molto concentrato e quando mi gioco la classifica non guardo molto queste cose.

Perché la vostra classifica non è reale?
Perché ci sono stati dei problemi iniziali, questa è storia.

Che undici possiamo aspettarci?
Abbiamo recuperato appieno Angelov, è del gruppo e viene in trasferta. Il dubbio se farlo giocare o no è concreto, lo voglio valutare con più calma.

È in ballottaggio con Barone?
No, con Porfiri. Barone rientra a fare il centrocampista.

Rizzo è infortunato?
Sì, ha un risentimento muscolare e non viene in trasferta.

La situazione di Olivera?
È una cosa che sinceramente non posso seguire, sono qui e parlo delle cose tecniche che mi competono. So che ci sono difficoltà tra le federazioni, tutto qui.

Gli addetti ai lavori hanno cambiato il giudizio su di voi: solo effetto dei risultati?
Potrei dire la scarsa competenza di chi diceva il contrario prima. I giocatori che abbiamo preso li conosce tutta Italia, c'era solo bisogno di tempo. Chi parlava di un Latina non competitivo non aveva le competenze. Era chiaro che avremmo incontrato difficoltà iniziali, lo abbiamo sempre detto.