Chiappini: "Testa ancora a Rieti in avvio, siamo cresciuti dopo mezzora. Non abbiamo ancora visto il vero valore di questa squadra"

10.09.2017 17:45 di  Marco Ferri   vedi letture
Chiappini: "Testa ancora a Rieti in avvio, siamo cresciuti dopo mezzora. Non abbiamo ancora visto il vero valore di questa squadra"
© foto di TuttoLatina.com

La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Andrea Chiappini, raccolta in presa diretta da TuttoLatina.com nella sala stampa del Francioni a margine del successo sul Budoni.

Perché abbiamo vinto?
È una domanda impegnativa. Perché abbiamo fatto quel primo tempo è la prima domanda da fare. In parte eravamo con la testa ancora a Rieti, non eravamo convinti delle nostre potenzialità e abbiamo permesso loro di prendere coraggio. Nel secondo tempo siamo entrati con mentalità e atteggiamento tattico diverso, rendendo più facile la partita.

Problemi a centrocampo, mancano le distanze e il filtro. Sulla posizione di Cittadino
L'analisi è giusta, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo palleggiato bene, dove volevamo. Dobbiamo fare dei movimenti senza palla, con il 4-3-3, quella che è la qualità migliore l'abbiamo persa. Nella ripresa abbiamo palleggiato molto di più, dopo il primo gol è diventato tutto più semplice.

Difficoltà a leggere i lanci dalle retrovie: problemi di posizionamento o abilità avversarie?
Erano brevilinei, noi lenti con i centrali. Cossentino ha altre qualità e poteva andare in difficoltà nello spazio stretto, mentre Romeo è veloce e nonostante il ritardo di preparazione è stato molto più attento. Stiamo creando una coppia che ha qualità, dobbiamo migliorare qualcosa sui terzini. E' da lì che si gioca, dobbiamo lavorarci tanto e completare la rosa. Mancano ancora Angelov, che è con noi dal primo giorno di ritiro, e Nelson. 

Un giudizio su Caputo
L'ho visto lo scorso anno due volte, secondo me è un giocatore che non dovrebbe stare in Serie D. Avrebbero dovuto contenderselo in Lega Pro, la società non l'ha voluto dare e voleva tenerlo come fuoriquota. Quando hanno deciso, è servito il rapporto tra il Latina e il Sassuolo. Latina è una piazza e questo fa la differenza. L'arrivo di Iadaresta ha fatto scattare un meccanismo a cascata, qui si fa una Serie D diversa da altrove.

La sostituzione di Belvisi dopo 20'
Secondo me non era in partita. E' un ragazzo, ha 20 anni, stiamo pagando tanto le tre partite giocate in inferiorità numerica. Ho la fortuna di avere cinque cambi, se posso cambiare cambio. C'è sempre Angelov fuori, dobbiamo avere tante alternative. 

L'arrivo di Romeo cambia le gerarchie difensive?
Non esistono gerarchie, esistono giocatori che vanno in campo. 

Attacco di spessore
Nel primo tempo ci sono state due o tre occasioni, dopo la mezzora c'era una squadra in crescita. Loro hanno creato su nostri errori o su palla inattiva, stiamo lavorando da due giorni sulla zona.

Rabbeni
Devono crescere tutti, siamo una squadra che deve crescere. Nelle altre partite siamo stati in campo a rincorrere gli altri, non avevamo la condizione ideale. Quando riusciremo a mettere in campo la stessa formazione per 3-4 partite, si vedrà come cresce la squadra. Siamo ancora un cantiere aperto, Romeo e Caputo sono arrivati da poco e non è detto che non arrivino altri '97 e '98. Ho dato fiducia al gruppo e si va avanti.

Cassino esame di maturità
Non dimentico il 6-0, deve essere uno stimolo a fare sempre meglio. L'atteggiamento in fase di non possesso non era quello di una squadra che andava a spada tratta, forse un pizzico di presunzione a Rieti c'è stato a cominciare da me. Si può sbagliare ma perseverare è diabolico.