Derby amaro per il Latina. A Cassino non bastano Rabbeni e Iadaresta

17.09.2017 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Derby amaro per il Latina. A Cassino non bastano Rabbeni e Iadaresta
© foto di Paola Libralato

Quarta trasferta e terza sconfitta (consecutiva) per il Latina, che perde 3-2 il derby con il Cassino pagando a caro prezzo una partenza a rallentatore. Non bastano le reti dei soliti Rabbeni e Iadaresta per evitare un ko condito dalla solita espulsione, rimedata stavolta da Cittadino nel momento di maggior pressione e appena un quarto d'ora dopo aver goduto della prima superiorità numerica stagionale, provocata dall'allontanamento per somma di ammonizioni di Ricamato.

STESSO BLOCCO - Chiappini decide di confermare in blocco l'undici proposto dal 1' contro il Budoni, ribadendo la fiducia anche all'incerto Belvisi, preferito a Porfiri. Cittadino torna ad agire in linea di galleggiamento andando a comporre un 4-2-3-1 nel quale Iadaresta è il riferimento avanzato, Catinali e Barberini chiudono la cerniera mediana. Sul fronte di casa Urbano suffraga le indiscrezioni della vigilia, con D'Alessandro schierato a piede opposto sull'out mancino di difesa, Gernone a destra e il giovane Tribelli che vince il ballottaggio con Clemente nel tridente avanzato.

GIGLIO LETALE - Pronti via e il Latina ha subito una chance d'oro: Caputo indirizza un corner dalle parti di Cossentino, che incorna e pregusta già l'esultanza successiva. Il numero 4 non ha però fatto i conti con Della Pietra, che sfrutta tutti i centimetri a disposizione per togliere la sfera da sotto la traversa. Quello dei pontini si rivela tuttavia un fuoco di paglia. Il Cassino guadagna presto metri e, trascinato da un Darboe in giornata di grazia e dalle folate degli esterni d'attacco, ha gioco facile nel mettere alle corde i "blancos". Al 12' matura il vantaggio: Moracci destina un corner all'indirizzo di Giglio e il centravanti di casa mette a nudo, una volta di più, l'idiosincrasia nerazzurra con le palle inattive. Lo svantaggio sgonfia muscoli e certezze ospiti, flagellando la già fragile psiche dei più giovani. Al 23' Belvisi combina un'altra frittata atterrando in area Celiento e permettendo a Giglio di presentarsi sul dischetto: il numero 9 è implacabile e rende vano il tuffo di un Bortolameotti che pure intuisce l'angolo giusto. Chiappini corre ai ripari bocciando già prima del 40' la prova di entrambi i terzini proposti in avvio (dentro Porfiri e Rizzo) e prima del riposo, dopo aver rischiato di alzare bandiera bianca sulla traversa spaccata da Celiento con una bomba al 27', gioisce per la rete di Rabbeni, scaltro e freddo nel trovare il guizzo in area che permette ai suoi di rientrare negli spogliatoi a un tiro di schioppo dagli avversari. 

NON BASTA IADARESTA - Nella ripresa ci si attende un Latina arrembante, ma l'approccio di Catinali e compagni è ancora una volta deficitario. I locali di Urbano, assoluti padroni delle corsie laterali, ne approfittano per mettere subito paura a Bortolameotti con Giglio e Darboe. Chiappini si gioca già al 6' il terzo cambio richiamando in panchina un impalpabile Caputo a vantaggio di Tribuzzi, ma neppure l'ingresso dell'ex Roma scuote una squadra che continua a commettere errori marchiani in disimpegno e latita nella costruzione. Il Cassino ne approfitta e, dopo averci provato con Giglio e Partipilo, arriva a dama nella maniera più rocambolesca grazie al neo-entrato Abreu, che uccella un Bortolameotti rimasto nella terra di nessuno con uno spettacolare lob da centrocampo. Il Latina ha una montagna ardua da scalare e solo mezzora per raggiungere la cima. Ricamato ne addolcisce le pendenze facendosi espellere al 22' per un'entrata ruvida su Tribuzzi che gli costa il secondo cartellino giallo e quattro giri di lancette più tardi Iadaresta cura la solitudine di cui ha sofferto per oltre un'ora spedendo alle spalle di Della Pietra, di testa, il pallone che riaccende le speranze. Al traguardo mancherebbero ancora venti minuti (più recupero), ma i continui spezzettamenti del gioco complicano decisamente un tentativo di rimonta che, dopo il raid aereo sfortunato di Rabbeni all'80', Cittadino mortifica con un'entrataccia che gli costa la doccia anticipata e ristabilisce la parità numerica. Nel maxi recupero concesso da Pascarella è De Francesco a disporre dell'occasione migliore, ma il mancino dell'ex Cavese sfila sul fondo. Per i nerazzurri matura la seconda sconfitta in tre giornate. Domenica al Francioni arriva l'Ostiamare, già giustiziere della banda Chiappini in Coppa Italia, nel primo dei due appuntamenti casalinghi consecutivi che si concluderanno domenica 1 ottobre con il Tortolì. 

CASSINO-LATINA 3-2
CASSINO (4-3-3): Della Pietra; Gernone, Maraucci, Moracci, D'Alessandro; Ricamato, Darboe, Partipilo; Tribelli (24'st Cavaliere), Giglio (33'st Brunetti), Celiento (10'st Abreu, 51'st Clemente). A disp.: Kuzmanovic, Gazzerro, Coppola, Lopez. All.: Urbano
LATINA (4-3-3): Bortolameotti; Belvisi (29'pt Porfiri), Cossentino (47'st De Francesco), Romeo, Tomei (38'pt Rizzo); Cittadino, Catinali, Barberini (24'st Alario); Caputo (6'st Tribuzzi), Iadaresta, Rabbeni. A disp.: Maltempi, Vona, Natale, Cifra. All.: Chiappini
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore
ASSISTENTI: Nasti di Napoli; Zanfardino di Frattamaggiore
MARCATORI: 11'pt e 23'pt rig. Giglio (C), 44'pt Rabbeni (L), 17'st Abreu (C), 26'st Iadaresta (L)
NOTE: Espulsi: al 22'st Ricamato (C) per doppia ammonizione; al 39'st Cittadini (L) per fallo di gioco. Ammoniti: Catinali, Romeo. Recupero: 2'pt, 6'st.