Iadaresta: "Ci tenevamo a scrollarci di dosso la sconfitta di Rieti. I miei due gol sono di puro istinto"

Protagonista del primo successo stagionale dei nerazzurri, Pasquale Iadaresta ha parlato nella sala stampa del Francioni a margine di Latina-Budoni. Le sue dichiarazioni raccolte in presa diretta da TuttoLatina.com

Il gol ha cambiato giudizi sulla prestazione: cosa non è andato nella prima ora e ci racconti il primo gol?
Ci tenevamo a scrollare il peso della sconfitta di Rieti, per noi over difficile capitava. Ci siamo allenati con rabbia e attenzione, e questo lo abbiamo un po' pagato in avvio. Essendo in costruzione ci abbiamo messo un po' di tempo, il gol ha sbloccato la partita ed è stato tutto più semplice. Il gol è istinto, per caratteristiche so che Rabbeni mette la palla morbida sul secondo palo. Se l'attaccante pensa, fa fatica. Ho seguito l'istinto, è andata bene così. 

L'assist per Rabbeni
Ho imparato in carriera che a volte è meglio fare un gol in meno e vincere la partita. C'era la necessità di fare gol e l'ho passato.

Sul 3-0
È un movimento che si prova, è sempre istinto. 

Hai fatto due gol differenti, uno su un pallone laterale e l'altro sulla profondità: come preferisci muoverti?
Per caratteristiche fisiche, ricevendo molti cross ho più possibilità di esprimermi. Nella prima parte della carriera ho fatto anche la punta esterna, e ho imparato che se ti metti al centro e sei statico sei più facilmente marcabile. Il calcio si è evoluto, siamo costretti a completarci. Devi aiutare i compagni e saper fare gol.