Latina-Cittadella, le pagelle: Brosco eroe tragico di una stagione maledetta

PINSOGLIO 6: Ipnotizza (pa)Vido nel primo tempo e si oppone alla capocciata con cui Valzania prova a chiudere anzitempo i giochi. Poco può, invece, nelle azioni che portano due volte gli ospiti a festeggiare.

BRUSCAGIN 5,5: Inizia terzino, prosegue centrale a destra, chiude perno del terzetto difensivo. Una serie di spostamenti da mal di testa, che evita con la solita dose di generosità. Sul gol di Strizzolo segue il movimento di Chiaretti, che facendogli stringere troppo la posizione gli sottrae la possibilità di intervenire.

BROSCO S.V.: Il giudizio sulla prestazione sfuma di fronte alla (probabile) gravità di un infortunio che lo sottrae alla sfida e sgonfia il Latina. Dopo quattro stagioni meritava un epilogo migliore. A lui gli auguri e un ringraziamento che va esteso da qui al 30 giugno prossimo, giorno in cui svestirà definitivamente una maglia che ha onorato come nessuno in quattro anni di cadetteria. DAL 7' S.T. COPPOLARO 5: Entra in una situazione complicatissima e non riesce a dare stabilità a un reparto tanto inedito quanto improvvisato. Patisce l'esuberanza di Vido.

DELLAFIORE 6: Non corre grossi rischi fin quando resta in campo. Viene sacrificato sull'altare della trazione anteriore. DAL 1' S.T. INSIGNE 5: Dovrebbe spaccare il mondo, ma al suo ingresso corrisponde l'infortunio di Brosco che obbliga Vivarini a una nuova rivisitazione tattica e fa perdere ai pochi giocatori d'esperienza rimasti in campo ogni riferimento. Non incide, ma non è più una novità.

GARCIA TENA 5: Tardiva la diagonale su Strizzolo nell'azione del gol del vantaggio dei veneti. Errore da matita rossa figlio delle distanze imperfette di un reparto sui generis.

ROCCA 5,5: Porta troppo palla e fa poco filtro, pagando dazio all'inferiorità numerica in mezzo al campo. In un panorama di diffusa mediocrità si segnala tuttavia come uno dei più in palla.

DE VITIS 5: Condizioni fisiche sempre precarie, viene messo in difficoltà dalla collocazione di Chiaretti che agisce proficuamente alle sue spalle, da dove riesce a siglare anche la rete della sicurezza.

ROLANDO 5: Dispone di poche chance da titolare e non dovrebbe sprecarle. Non riesce a garantire ampiezza, si rende protagonista di un ottimo spunto nelle battute finali della prima frazione. DAL 23' S.T. DI NARDO S.V.: Per ora si goda la gioia dell'esordio tra i professionisti, con la certezza che verranno giorni migliori. Non può essere altrimenti.

DE GIORGIO 5: Diversamente buona la prima. Non trova una posizione redditizia, spreca malamente le poche occasioni da palla inattiva. A parziale discolpa va segnalata la mancanza di un partner col quale dialogare...

BANDINELLI 5: Si barcamena senza risultati ora da esterno ora da mediano. Non ha più addosso l'argento vivo che lo ha caratterizzato fino al giro di boa. Per capirne i motivi rivolgersi alle precedenti proprietà.

BUONAIUTO 5: Il pallone che scaglia in curva da posizione favorevole è forse la sentenza definitiva sulle speranze di salvezza. Sarebbe tuttavia ingiusto accollargli la totale responsabilità (che risiede molto più in alto di lui) di un disastro,

VIVARINI 6: Ha ribaltato la squadra in tutti i modi possibili, ha attinto da ogni forza a disposizione, sovente oltre i limiti di un buonsenso (leggasi Jordan o chi per lui) che non ha certo calpestato in prima persona. Continuare a criticarlo (e con lui i giocatori, che non hanno nelle corde più di quanto stiano dando) significa non saper scindere il particolare (la prestazione) da un "generale" più volte portato alla luce negli ultimi mesi...