Magia di Viviani, il Latina stende il Varese e non è più ultimo

15.12.2014 22:15 di  Marco Ferri   vedi letture
Magia di Viviani, il Latina stende il Varese e non è più ultimo
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Grazie a una punizione geniale di Viviani, un Latina tutto cuore risolve la pratica Varese scavalcando proprio gli avversari di turno in classifica e lasciandosi alle spalle anche Cittadella e Crotone. Al "Francioni" matura, con pieno merito, la terza affermazione stagionale per i pontini, con Breda che salva la panchina in vista della trasferta di Bari.

NOVITA' SBAFFO - Breda sorprende tutti proponendo dal 1' Sbaffo e non cede alla tentazione di tornare, come avvenuto a Perugia, alla difesa tre. L'escluso è infatti Bruscagin, con Rossi scalato nella linea a quattro e la fascia di capitano che cambia ancora padrone, finendo sul braccio di Bruno per la prima volta in assoluto. Nel Varese Bettinelli risolve i ballottaggi Falcone-Rivas e Miracoli-Lupoli a favore dei primi, confermando il consueto 4-4-2 nel quale Zecchin ritrova la titolarità sul binario destro di centrocampo.

TANTO LATINA, ZERO GOL - Il 4-2-3-1 nerazzurro fa intravedere trame apprezzabili nei primi minuti. Al 6' Bastianoni è chiamato ad abbandonare la propria area di rigore per anticipare, con i piedi, Paolucci imbeccato da Rossi. Tre giri di lancette più tardi è la catena destra ad attivarsi: da Pettinari a Crimi, del cui cross beneficia Sbaffo, bravo ad addomesticare la sfera ma impreciso nella battuta di contro balzo che termina in curva. Con gli ospiti rintanati nella propria metà campo, il Latina prova a sfondare sfruttando le palle inattive. Su una di queste, al 18', Pettinari reclama per una vistosa trattenuta di Luoni non giudicata punibile da Manganiello. Al 36' Viviani cerca direttamente la porta dalla lunetta, senza inquadrarla, poi è Sbaffo ad accendersi, chiamando alla respinta Bastianoni dopo una penetrazione centrale coronata da un insidioso rasoterra, ma negli spogliatoi si rientra senza reti e con il sottofondo dei fischi.

GENIO VIVIANI - La ripresa senza variazioni ma, dopo quattordici minuti da encefalogramma piatto con l'unico sussulto rappresentato dal provvidenziale salvataggio di Brosco su Miracoli, Breda estrae dai carboni ardenti della sua panchina Doudou e Petagna, togliendo dal campo Crimi (scelta accolta dai fischi del Franiconi) e Paolucci e varando un 4-3-3 a trazione anteriore con Sbaffo restituito alla mediana. Dopo la seconda chiusura da lode di Brosco, Pettinari scatena un contropiede orchestrato dai due subentranti, con il sinistro strozzato (e smorzato) di Petagna che costringe Bastianoni al primo intervento della ripresa. L'occasione risveglia il Latina, che con Sbaffo va a un passo dal vantaggio: il 10 sceglie alla perfezione il tempo dell'inserimento sul cross morbido di Rossi dalla sinistra, ma il suo colpo di testa manca clamorosamente il bersaglio. Il gol è però nell'aria e arriva, puntuale al 28', quando Viviani trasforma con intelligenza, facendo passare la sfera sotto la barriera, una punizione conquistata con astuzia da Doudou: Bastianoni si allunga sulla sua sinistra ma ritarda soltanto di pochi secondi la corsa da centometrista del regista viterbese, che festeggia attraversando tutta il campo fino a raggiungere la Nord in tripudio. Trovato il meritato vantaggio, Breda si abbottona con Bruscagin al posto di un generoso Sbaffo e di rimessa va a un passo dal raddoppio con un Doudou sceso in campo con l'argento vivo addosso. Nel finale i nerazzurri serrano i ranghi e non rischiano più nulla, portando così a casa la terza vittoria stagionale.

LATINA-VARESE 1-0
LATINA (4-2-3-1): Di Gennaro; Almici, Brosco, Dellafiore, Rossi; Bruno, Viviani; Pettinari, Crimi (14'st Doudou), Sbaffo (35'st Bruscagin); Paolucci (14'st Petagna). A disp.: Farelli, Cottafava, Ashong, Ricciardi, Sforzini. All. Breda
VARESE (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Borghese, Rea, Luoni; Zecchin (16'st Rivas), Corti, Capezzi, Falcone (33'st Lupoli); Neto Pereira (20'st Scapinello), Miracoli. A disp.: Perucchini, Simic, De Vito, Barberis, Forte, Petkovic All. Bettinelli
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
ASSISTENTI: Lo Cicero - Carbone
MARCATORI: 28'st Viviani
NOTE: Spettatori: 3042 di cui 842 paganti per un incasso totale di 37.811 euro. Ammoniti: Sbaffo, Capezzi, Zecchin, Borghese, Fiamozzi, Rossi, Corti, Bruno. Angoli: 7-4. Recupero: 1'pt, 4'st.