Pascucci: "Abbiamo lavorato sulla testa. Ostiamare squadra più antipatica da affrontare. Per i play-off decisivi gli scontri diretti"

27.01.2018 13:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Pascucci: "Abbiamo lavorato sulla testa. Ostiamare squadra più antipatica da affrontare. Per i play-off decisivi gli scontri diretti"
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La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Carlo Pascucci, alla vigilia di Ostiamare-Latina (si ringraziano Vincenzo Abbruzzino e Pasquale Cangianiello).

Come avete metabolizzato il risultato di mercoledì e come siete ripartiti?
L'abbiamo metabolizzato analizzando tutto quello che di buono e meno buono abbiamo fatto. È chiaro che le cose positive sono meno, ma è un buon punto di ripartenza. L'ho già detto nella precedente conferenza, quei 20 minuti iniziali ci lasciano ben sperare. Vogliamo ripartire da lì, con la convinzione e la consapevolezza che la partita col Rieti si poteva anche perdere, ma poteva essere persa in un altro modo, giocandosela di più soprattutto nel secondo tempo e con meno disattenzioni. Abbiamo un obiettivo da raggiungere che è quello di affrontare partita dopo partita. Il prossimo scoglio è l'Ostiamare, faremo di tutto per cercare di fare bene ripartendo da quei 20 minuti iniziali col Rieti che mi lasciano ben sperare. 

Cinque squadre per due posti ai play-off: i valori delle altre quattro?
Credo che fino alla fine ce la giocheremo con Ostiamare, Cassino e Trastevere per ottenere i due posti necessari. Al momento Atletico e Albalonga, avendo qualche punto in più, stanno più tranquille. Anzi, credo che avendo qualche punto in più ambiscano a raggiungere il Rieti. Come valori di squadra queste tre-quattro che sono lì, se la giocheranno fino alla fine. Saranno importanti gli scontri diretti.

Che indicazioni ha avuto dallo studio dell'Ostiamare?
L'ho detto alla squadra: questa è la formazione più antipatica da affrontare in questo girone, in quanto ci sono tantissimi giocatori nella rosa che giocano insieme da tanti anni. In tanti hanno fatto per anni categoria e girone, è una squadra che gioca senza grosse pressioni e conta su una società ottima. Hanno un allenatore bravo e preparato, che li allena già da due anni. È una squadra che va affrontata con grossa umiltà, al di là delle dimensioni del campo che lasciano il tempo che trovano. Va affrontata con la consapevolezza che non ci farà giocare, va presa con le molle. Servirà grande concentrazione, bisognerà badare a una prestazione di carattere più che di gioco. Poi se viene anche il gioco, meglio ancora.

Milizia?
Non c'è.

Difesa da risistemare?
Numericamente siamo questi, non abbiamo tante alternative. Siamo contati, credo che se ci siamo con la testa il difensore lo può fare anche Iadaresta. Questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere. Siamo pronti, preparati e concentrati, ho fiducia nei difensori che scenderanno in campo.

Senza Milizia si crea un problema coi '97
C'è Porfiri, ci portiamo un paio di ragazzi della Juniores che si sono sempre allenati con noi e ci auguriamo che possano crescere in fretta. Se ci sarà l'opportunità li schiereremo.

Ha in mente qualche altro cambio?
Abbiamo agito molto sulla testa, dobbiamo mantenere un equilibrio. Bene col Cassino, maluccio col Rieti ma non possiamo oscillare. Dobbiamo andare avanti sulla nostra linea, lavorare su quello che abbiamo preparato. Ho fiducia per quello che la squadra mi ha dato nei primi 20 minuti col Rieti, il problema grosso è il fattore mentale che abbiamo analizzato. Abbiamo lo spirito giusto per affrontare la partita domani.

Catinali?
Non sta al 100%, cerchiamo di portarlo in panchina e vediamo come sarà la situazione. Non partirà dall'inizio.

Dopo il ventesimo nella gara col Rieti cosa è successo?
Che abbiamo preso due gol abbastanza simili su delle disattenzioni, sempre in uscita. Ci metto anche casuali, Cuffa ha trovato due grandi tiri. Per quanta voglia e carica avevamo, sicuramente ci ha demoralizzati e non siamo più riusciti a reagire. Volevamo farlo nel secondo tempo, abbiamo commesso una grossa disattenzione subendo gol su rimessa laterale e sul 3-0 la partita non c'era più.