Pascucci: "Le trasferte in Sardegna non vanno mai sottovalutate. Catinali non ci sarà domani"

La conferenza stampa di Carlo Pascucci, allenatore del Latina Calcio 1932, alla vigilia della trasferta in casa del Tortolì, raccolta in presa diretta da Tuttolatina.com

Prima trasferta sarda da quando sei a Latina. C'è un effetto ambientale sull'isola?
Le sarde cambiano molto nel girone di ritorno, cambiano organico come è successo al Tortolì ma soprattutto cambiano nell'atteggiamento e ci mettono qualcosa in più per ottenere i punti. Sono trasferte sempre molto difficili per tanti fattori, compreso quello ambientale. Loro devono ottenere punti salvezza, quindi sarà una partita insidiosa.

Catinali come sta?
Ho letto che si è allenato ed era a disposizione ma non è affatto così, l'abbiamo tenuto a riposo e non è a disposizione.

L'insidia maggiore domani?
Quando una squadra è affamata di punti, l'insidia è sempre dietro l'angolo. Tecnicamente il Tortolì è molto rapido e veloce, hanno cambiato molto sul mercato e vogliono ottenere punti, soprattutto in casa. Hanno sicuramente delle difficoltà, questo è evidente, ma ci aspettiamo una squadra agguerrita.

Cosa c'è da migliorare dopo Ostia?
C'è da migliorare tanto perché c'è sempre da migliorare. Io domenica scorsa ho detto che ero sicuro che la squadra avrebbe risposto bene. Abbiamo fornito una prova di carattere, noi dobbiamo raggiungere il risultato attraverso la prestazione perché le qualità le abbiamo. Siamo un pochino corti numericamente ma questo non deve essere un alibi. Se aggiungiamo la prestazione al carattere, diventiamo una buona squadra.

Se fosse necessario è pronto a modificare l'assetto tattico?
Qualunque tipo di modulo dipende dai giocatori che abbiamo a disposizione. Al completo, questa rosa si può esprimere con qualsiasi disposizione tattica. Quando c'è entusiasmo e voglia i giocatori si adattano a tutto. I ragazzi stanno rispondendo molto bene alle mie indicazioni, ho trovato fin da subito grande disponibilità. Praticano i movimenti giusti e li applicano nella maniera richiesta, quindi per un allenatore non può che essere motivo di soddisfazione.