SALA STAMPA - Cosmi: "Ci manca un rigore. Non siamo stati inferiori al Latina"

09.10.2016 21:31 di  Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Cosmi: "Ci manca un rigore. Non siamo stati inferiori al Latina"
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L'analisi del tecnico del Trapani, Serse Cosmi, nel dopogara di Latina-Trapani.

Come spiegare alla sua squadra una sconfitta di due reti dopo aver creato più del Latina?
Mi devo far fare questa domanda dai giornalisti locali, mentre per i fenomeni da lì c'è un cortocircuito, facendo un'allusione. Io non dico a uno che sta a tre metri dalla porta di non far gol. Credo che la partita sia stata per i primi 20 minuti in assoluta parità tra squadre che avevano legittiammente timore di perdere. Abbiamo cambiato passo con giocatori come Coronado e Citro, che giocava per la prima volta da titolare, e mi sembrava che facessimo bene in contropiede. Pinsoglio, in compartecipazione col nostro giocatore, è stato molto bravo. Subito dopo ho tolto Coronado e immediatamente dopo c'è stato il rigore, in pochi minuti ci siamo trovati dalla possibilità di passare in vantaggio a dover rincorrere, senza il giocatore con le caratteristiche migliori. Come se non bastasse un minuto dopo abbiamo divorato il pareggio e dopo abbiamo subito il secondo. Non c'era un squadra superiore all'altra. Siamo nella condizione di pensare che sia tutto contro di noi, servono orgoglio e generosità ma vengono a mancare i presupposti di una reazione razionale che ci è mancata nella ripresa. C'era un fallo che poteva rimetterci in partita, sicuro non era più lieve di quello che ha subito Paponi (Petkovic su Coppolaro), non siamo stati fortunati. La gara è andata avanti fino all'espulsione folkloristica di Guerrieri, credo che la partita possa essere questa. Se dico che abbiamo un grande rammarico penso di poterlo esprimere con grande cognizione di causa.

Ha parlato di un patto fatto coi senatori: l'ha vista questa concentrazione?
Se devo trovare un aspetto positivo è che alla squadra non devo rimproverare niente sotto l'aspetto della dedizione e dell'impegno. Per perdere 2-0 commetti errori, questi sono momenti in cui ti riprometti di fare certe cose ma non funziona se trovi un episodio che non ti aiuta. La squadra vuole uscire da questa situazione, non ci vogliono imprese titaniche ma consapevolezza e rabbia, trasformando Trapani in un contesto che conosco io, nel quale avversari e arbitri avvisino e annusino la sensazione che sarà dura.

La classifica continua a non preoccuparla?
Non mi piace, è chiaro. Non è una posizione che sono abituato a frequentare. Fa parte del nostro mestiere, va vissuta con esperienza e in base ai trascorsi. Non bisogna lasciarsi prendere dall'isterismo e dalla mancanza di obiettività. Lei ha visto la partita e come tutti ha la capacità di capire che oggi è andata così, ma i valori in campo non erano quelli per come è andata la partita. Bisogna avere intelligenza e accortezza, se a Trapani ragionassero così avremmo possibilità.

Coronado come sta?
Oscilla tra problemini, è uscito dicendo che non ha sentito niente di particolare. Gli si è probabilmente contratto il muscolo e non ha voluto mettere a rischio. Sono valutazioni mediche che faremo nei prossimi giorni, con lui in campo era un'altra partita.