SALA STAMPA - Di Carlo: "Ho visto un gran Latina, era difficile ottenere di più"

30.04.2016 18:03 di  Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Di Carlo: "Ho visto un gran Latina, era difficile ottenere di più"
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Le dichiarazioni del tecnico dello Spezia, Domenico Di Carlo, nel dopogara del match di Latina raccolte da TuttoLatina.com nella sala stampa del Francioni.

Sulla partita
Penso che oggi fosse difficile far meglio, il Latina era molto in forma ed arrabbiato per una sconfitta immeritata. Con l’Entella aveva gestito bene la gara, oggi era chiusa, determinata e ripartiva bene. E’ un punnto positivo, facciamo i complimenti al Latina e allo Spezia che non ha mollato. Primo tempo a viso aperto, con più occasioni per entrambe, mentre nella ripresa è stata meno bella perché la paura di vincere e perdere ha prevalso.

Un passo indietro sul piano del gioco?
Nessuno mette in dubbio il fatto che il Latina stesse bene e volesse l’intera posta. Lo Spezia è duro e tosto, nelle difficoltà abbiamo partecipato con tutta la squadra. Abbiamo commesso pochi errori individuali, pretendere di più era difficile. Quando trovi una squadra che fa così bene la fase difensiva, è chiaro che serviva qualcosa in più.

L'hanno sorpreso le scelte iniziali di Gautieri?
Pensavo giocasse Corvia, Paponi ha fatto la sua buona partita. L’ho avuto a Parma ed era un giovane di buone speranze, è ovvio che non potesse risolvere da solo le castagne dal fuoco.

Quante speranze ha il Latina di salvarsi?
Il Latina l’ho visto molto bene, fisicamente sta bene e gioca a calcio. Per vincere le partite bisogna giocare a calcio, i calendari vanno visti. Il calendario è duro, sarà costretto a battere in casa col Vicenza e giocarsi le due trasferta provando a fare il massimo. Credo che questo pareggio abbia dato fiducia al Latina dopo una sconfitta immeritata. La classifica è talmente corta, bisogna essere bravi a rimanere concentrati e metterci coraggio.

Strada in discesa verso i play-off?
Abbiamo fatto un punto, dobbiamo fare due vittorie.

Catellani per Pulzetti
Abbiamo messo la seconda punta per provare ad avere più incisività, con Olivera stanco. Il Latina non ha mollato di un centimetro e dopo cinque minuti ho cambiato. La palla inattiva poteva fare la differenza, ho messo Vignali che ha struttura per ripristinare la parità in altezza.

Latina ha controllato l’ampiezza
Le chiavi sono lì, sugli esterni siamo bravi nelle catene perché Situm e Piccolo sono bravi nell’uno contro uno. Quando sei lento nel gioco, arrivi sempre un attimo in ritardo. Il Latina è stato più bravo nelle seconde palle e nelle uscite, correndo all’indietro devi sempre fare 50 metri. Oggi non abbiamo sempre corso in avanti. Lo Spezia ha tenuto, ha carattere, non vuole perdere ed è pronto caratterialmente e nella voglia per raggiungere i play-off.

Ha vissuto il match come un derby?
Il calcio per me è allenare, senza nessuna rivalità. Se mi dice così non potrò mai allenare il Latina…

Con lei la sterzata
I ragazzi sono stati bravi a cambiare le metodologie, ma nel calcio non bisogna mai guardarsi indietro. Nel domani dobbiamo lottare per i play-off.

Calendario in discesa
Sì, ma bisogna vincere le partite. Ci servono almeno due vittorie nelle ultime tre.

Qual è la ricetta per essere imbattuti per quattro mesi fuori casa?
La squadra deve star bene fisicamente ed avere una sua mentalità di gioco. Non sempre riesce ad esprimerla per 90 minuti, soprattutto per merito del Latina. I giocatori vanno fatti rendere al massimo delle loro potenzialità per essere importanti nel contesto di squadra.

Il gol annullato?
Ha alzato la bandierina, non so dire se fosse fuorigioco.