Derby amaro al Matusa: Dionisi punisce un Latina bello ma impreciso

Un Latina generoso e volitivo torna dalla trasferta di Frosinone con una sconfitta che va oltre i propri demeriti. Decide il match il calcio di rigore realizzato da Dionisi al 31' del primo tempo, nella ripresa grande reazione dei nerazzurri che schiacciano i padroni di casa nella propria metacampo ma evidenziano ancora una volta le croniche difficoltà realizzative e non riescono quasi mai ad impegnare seriamente Zappino.

SORPRESA DOUDOU - Iuliano riabbraccia Viviani e Sowe e sorprende tutti lasciando ancora in panchina, dopo Lanciano, Oduamadi. Nel tridente trova spazio Doudou, con Bruscagin che vince il ballottaggio con Alhassan in difesa. Tra i padroni di casa marca visita Daniel Ciofani (problema all'adduttore): a far coppia con Dionisi, c'è Lupoli. Sugli spalti, dopo le polemiche successive al rinvio, anche il presidente della Lega, Andrea Abodi, e il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi.

SBLOCCA DIONISI - La curva nord accoglie il Frosinone richiamando il re degli spartani, Leonida ("Non cedete loro niente, ma prendete da loro tutto", recita lo striscione che incornicia la coreografia) sponsorizzando il clima da battaglia. Il primo a calarvisi, al 4', è Gucher, la cui punizione sfila abbondantemente alla destra dei pali difesi da Di Gennaro. Il Latina, tornato al 4-3-3 dopo l'esperimento frentano, è messo bene in campo e risponde all'8': Doudou strappa a metà campo, Bidaoui suggerisce per Ammari, sul cui tiro respinto si avventa Bruscagin, il cui tentativo di alleggerimento chiama Zappino al primo intervento del suo pomeriggio. All'11' il primo episodio discusso: Figliomeni, dalla panchina, ferma un pallone terminato oltre la linea laterale e un fiscalissimo Fabbri lo spedisce sotto la doccia. Al 21' Carlini batte Di Gennaro, il Matusa esplode ma la gioia collettiva dura poco: Fabbri, infatti, su segnalazione dell'assistente Mondin ha già fermato il gioco perché la palla, al momento del cross di Lupoli, ha già varcato la linea di fondo. Immediata la replica pontina: combinazione stretta Doudou-Bidaoui, col tiro del marocchino che si infrange contro i tabelloni pubblicitari. Al 27' si vede anche Sowe: il centravanti gambiano riceve dall'ispirato Doudou, ma il suo mancino in corsa è sbilenco e finisce in curva. Alla mezzora la parità va a riposo. Crivello anticipa con la punta del piede Brosco, il 23 nerazzurro lo affossa ed il rigore è invitabile. Dal dischetto Dionisi incrocia la battuta, spiazza Di Gennaro e bissa la marcatura dell'andata, con dedica, a tre anni dalla scomparsa, a Piermario Morosini, suo ex compagno di squadra a Livorno. Il Latina sbanda per un momento, ma quando si riaggiusta sfiora il pari: Doudou e Bidaoui combinano ancora in un fazzoletto, ma l'ex Crotone perde il contatto col terreno al momento della battuta e il suo destro, da posizione centrale, non trova il bersaglio. Prima dell'intervallo è il Frosinone a disporre della chance per colpire ancora: Viviani perde palla al limite dell'area, il contropiede ciociaro propone il mismatch Dionisi-Brosco, ma l'attaccante di casa, dopo aver eluso la sorveglianza del marcatore, angola troppo il diagonale.

Nell'intervallo si scalda a lungo Oduamadi, ma la ripresa inizia con gli stessi 22 protagonisti della prima frazione e con un Latina subito arrembante. Ci prova prima Doudou, ma è Crimi (imbeccato da Sowe), a disporre della chance migliore: il numero 8 bissa l'errore di Modena e, a tu per tu con Zappino, calcia in ritardo favorendo l'intercetto, sulla linea, di Blanchard. Il copione si delinea presto: il Frosinone arretra e prova a pungere in contropiede, il Latina (per l'occasione in tenuta bianca con inserti nerazzurri) gestisce il possesso palla e varia i propri attacchi. Crimi, tra i peggiori nella prima frazione, disegna un cross al bacio sulla testa di Doudou, che sottomisura non trova la porta al 22', qualche istante dopo una smanacciata di Zappino sulla pennellata da fermo di Viviani. Iuliano butta dentro Oduamadi e Bouhna (fuori Ammari e Sowe). Gli assalti finali, giunti in 10 uomini per l'espulsione (doppio giallo) rimediata da un Crimi in evidente idiosincrasia con il derby, vedono i pontini incapaci di insidiare la porta di Zappino.

FROSINONE-LATINA 1-0
FROSINONE (4-4-2): Zappino; Ciofani M., Russo, Blanchard, Crivello (32'st Zanon); Carlini, Gori, Gucher, Soddimo (28'st Santana); Dionisi, Lupoli (21'st Frara).. A disp. Pigliacelli, Ciofani D., Cosic, Bertoncini, Sammarco, Pamic. All. Stellone
LATINA (4-3-3): Di Gennaro; Ristovski, Brosco, Dellafiore, Bruscagin; Crimi, Viviani, Ammari (21'st Oduamadi); Doudou, Sowe (30'st Bouhna), Bidaoui (35'st Litteri). A disp.: Farelli, Angelo, Alhassan, Talamo, Jaadi, Figliomeni. All. Iuliano
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
ASSISTENTI: Di Vuolo di Castellammare di Stabia; Mondin di Treviso. IV° UOMO: Pasqua di Tivoli
MARCATORI: 31'pt Dionisi rig.
NOTE: Espulsi all'11'pt Figliomeni (L) dalla panchina, 37'st Crimi (L) per doppia ammonizione. Ammoniti: Lupoli, Brosco, Ciofani M., Dionisi, Gucher, Gori, Crivello, Carlini. Angoli: 3-3. Recupero: 2'pt., 4'st.