Derby da incubo: il Frosinone passeggia sul Latina

Il Latina esce sconfitto ed umiliato nel derby contro il Frosinone e tocca il fondo proprio nel giorno in cui era chiamato a dare una risposta ad un avvio di stagione shock. I ciociari sbancano il "Francioni" a dieci anni di distanza dal successo firmato da Aquino, nel 2004, ed aggravano ancora di più la crisi nera della squadra di Breda, apparsa letteralmente in balia degli avversari ed in evidente ritardo di condizione atletica.

FORMAZIONI ANNUNCIATE - Nessuno stravolgimento di formazione rispetto alle previsioni, con Breda che conferma la coppia d'attacco Pettinari - Paolucci e trema solo per Crimi, vittima di un piccolo infortunio nella rifinitura ma regolarmente in campo. Tra le fila del Frosinone, Stellone risolve l'unico ballottaggio in favore di Crivello, lasciando in panchina Matteo Ciofani.

DOPPIO CIOFANI - È un incubo il primo tempo del Latina, confuso e spaesato di fronte ad un Frosinone ordinato e compatto, capace di imporre il proprio gioco senza dover spingere troppo sull'acceleratore. I ciociari passano un quarto d'ora in totale controllo e poi affondano: al 13' Gucher impegna Farelli, costretto a rifugiarsi in angolo sulla conclusione dalla distanza dell'austriaco. Sul successivo tiro dalla bandierina, Masucci svetta su Bruno e fa da sponda per Ciofani, che da due passi scarica un destro che non lascia scampo all'estremo difensore nerazzurro. Al 17' è lo stesso Ciofani a concedere il bis, stavolta con un diagonale dal vertice destro dell'area che si insacca all'angolino basso. Per il Latina è un colpo durissimo, Breda perde Crimi, costretto ad alzare bandiera bianca dopo mezz'ora e sostituito da Sbaffo ma non riesce a produrre nemmeno una reazione nervosa, tanto che la prima conclusione in porta dei nerazzurri arriva dopo 39' minuti, quando Viviani colpisce la parte alta della traversa su calcio di punizione.

CURIALE FIRMA IL DE PROFUNDIS - L'ingresso di Sforzini in avvio di ripresa dovrebbe dare, nelle intenzioni di Breda, maggior peso offensivo ai nerazzurri ma sono ancora i ciociari a passare, dopo sette minuti: Paganini e Dionisi combinano in area, quest'ultimo vince facilmente il contrasto con Dellafiore e batte Farelli dal limite dell'area piccola. Il colpo scuote finalmente il Latina, che ha almeno un sussulto d'orgoglio grazie alla vivacità del neo entrato Doudou. L'italo-senegalese si procura un calcio di rigore al 13', fallito da Viviani che calcia a lato, poi, quattro minuti più tardi, realizza con un sinistro a giro che si infila sotto al sette. I nerazzurri iniziano a sfondare sulla sinistra, Paganini va in difficoltà e rimedia due cartellini gialli nel giro di cinque minuti ma, in inferiorità numerica, gli ospiti calano il poker: lancio lungo di Gucher per Curiale, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia pontina, controllo e tocco sotto sull'uscita di Farelli per la rete che chiude definitivamente i giochi. L'ultimo quarto d'ora è una penosa via crucis in attesa del fischio finale, sul quale si scatena la rabbia di una tifoseria esasperata da un'astinenza di successi che incomincia a farsi drammatica.

LATINA-FROSINONE 1-4
Latina (3-5-2): Farelli; Dellafiore, Cottafava, Bruscagin (1'st Sforzini); Milani, Crimi (33'pt Sbaffo), Viviani, Bruno, Rossi; Pettinari, Paolucci (11'st Doudou). A disp.: Spilabotte, Petagna, Ashong, Talamo, Almici, Ricciardi. All. Breda
Frosinone (4-4-2): Pigliacelli; Zanon, Schiavi, Blanchard, Crivello.; Paganini, Gori (22'st Curiale), Gucher, Masucci (32'st Altobelli); Dionisi (12'st Musacci), Ciofani D.. A disp.: De Lucia, Ciofani M., Bertoncini, Gessa, Soddimo, Carlini. All. Stellone
Arbitro: Merchiori di Ferrara; Assistenti: Tolfo-Avellano; IV° Uomo: Pasqua
Marcatori: 15'pt, 17'pt Ciofani D., 7'st Dionisi, 17'st Doudou, 31'st Curiale
Note - Ammoniti: Cottafava, Viviani, Gori, Rossi. Espulso: Paganini al 26'st ; Angoli: 3-4; Recupero: 2'pt, 4'st