Gautieri ci crede ancora: "La salvezza dipende da noi"

29.04.2016 12:06 di  Marco Ferri   vedi letture
Gautieri ci crede ancora: "La salvezza dipende da noi"
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© foto di Federico Gaetano

Le parole di Carmine Gautieri alla vigilia di Latina-Spezia.

È stata la peggior settimana da quando siede sulla panchina del Latina?
È stata sicuramente una settimana pesante, ma fa parte del nostro lavoro. Dobbiamo sempre essere pronti a tutto, dispiace per quello che è successo domenica, anche nel dopopartita. Vedendo le immagini penso che il rigore ci fosse ed era evidente. L’arbitro l’ha giudicato male o non l’ha visto, fa parte del gioco. Sbagliamo tutti, anche se c’è rammarico per le squalifiche.

Cosa si augura per la gara con lo Spezia?
Sicuramente dobbiamo fare una prestazione ottima sotto tutti gli aspetti. Contro l’Entella abbiamo costruito tanto e Iacobucci è stato molto bravo. Non sempre si possono creare quattro o cinque palle gol, come è successo domenica, quindi dobbiamo sicuramente migliorare l’aspetto della finalizzazione.

Presenterà qualche variazione tattica?
Il nostro sistema di gioco è quello, anche se mi è stato riferito che qualcuno ha scritto che Bandinelli non è una mezzala. Parlando col ragazzo e andando a vedere i suoi trascorsi confermo che è un interno di centrocampo, non è bello andare a leggere una cosa non vera. Le bugie non vanno dette, così come  mi ha dato fastidio la sottolineatura del fatto che non abbiamo vinto due partite in superiorità numerica. Ricordo che nella finale play-off di Lega Pro, quando ero alla guida del Lanciano, ribaltammo il risultato a Trapani da 1-0 a 1-3 nonostante l’uomo in meno, a testimonianza di come si possa vincere o perdere a prescindere dal numero di giocatori in campo.

Quanto crede ancora nella salvezza?
Nonostante il campionato che stiamo facendo, se andiamo a guardare la classifica attuale siamo ancora fuori (in virtù della classifica avulsa, ndr) dalla zona play-out. Mancano quattro partite e c’è la speranza, abbiamo 40 punti e ci possiamo giocare la vita. Abbiamo la possibilità di farlo in casa con lo Spezia e a Crotone. E’ normale che ci sia la preoccupazione di tutti, così come c’è quella del sottoscritto che sarebbe ipocrita ad affermare il contrario. Ci vuole più positività in certe situazioni e credere nella propria squadra. Io credo nei miei, se sabato – al netto di quella prestazione -, fosse arrivata la vittoria, tutti avremmo ragionato diversamente. Bisogna avere il giusto equilibrio, ci sono 12 punti a disposizione e dipende solo da noi. Non bisogna guardare gli altri, dobbiamo correre su noi stessi mettendoci qualcosa in più. Nelle ultime due partite casalinghe abbiamo costruito 18 palle gol e calciato 26 angoli, sono situazioni che vanno sfruttate.

Acosty rientrerà prima del termine della stagione?
Sì, penso che lo riavremo a disposizione per la trasferta di Crotone, almeno così mi è stato detto.

Scelte tecniche alla base delle esclusioni di Campagna e Figliomeni?
Sì, per entrambi.

Come mai Dumitru non gioca più?
Penso che contro l’Entella Ammari abbia fatto una buona prestazione. Capisco che i finalizzatori siano importanti, ma lo sono anche quelli che stanno fuori. Si fanno delle scelte e tutti devono essere a disposizione. Dumitru non ha giocato domenica come potrebbe o non potrebbe giocare con lo Spezia, deve capire che se scende in campo 10 o 20 minuti può essere comunque importante per la causa. Questo deve essere lo spirito di gruppo, con 25 giocatori a disposizione bisogna fare delle scelte. Indipendentemente dall’impiego bisogna dare l’anima per il Latina, come ho già detto bisogna sputare sangue perché allenatori e giocatori passano ma la società resta.

Scaglia può tornare sulla mediana?
Anche se nelle ultime partite non ha reso come qualche settimana fa, in quella posizione nel tridente sta facendo benissimo e ci dà grandissima qualità dalla metà campo in su. Non avendo Mariga siamo un po’ scoperti in mezzo, ma ad oggi nella mia testa vedo Scaglia davanti. Affrontiamo una squadra qualitativamente forte e con un buon palleggio, dobbiamo essere forti negli stessi aspetti per sfruttare le occasioni di cui disporremo.

Che avversario è lo Spezia?
Una squadra di grande qualità, costruita per arrivare ai play-off e vincere il campionato. Davanti ha Situm, Calaiò e Piccolo, tutti calciatori di ottimo livello. Non dobbiamo spaventarci, dove non arriviamo con la tecnica bisogna arrivare con la tattica, e laddove non bastasse neppure questa bisognerà metterci altro. I ragazzi lo sanno e cercheranno di sfruttare queste caratteristiche.

Quali consegne affiderà al suo vice Cincione?
Ci confrontiamo quotidianamente, viviamo nello stesso complesso e sa come la penso. Arriveranno messaggi da parte mia qualora qualcosa non dovesse andar bene, sperando che ci siano pochi errori.