Il Latina supera anche l'esame Bologna: al Dall'Ara finisce 0-0

03.03.2015 20:36 di  Matteo Ferri   vedi letture
Foto: La Presse
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Il Latina pareggia a reti bianche a Bologna nell'infrasettimanale valido per la ventinovesima giornata del torneo cadetto. Al Dall'Ara la squadra di Iuliano ha dato l'ennesima prova di solidità, disponendo nella ripresa delle occasioni migliori e venendo salvata dalla traversa, che ha negato a Sansone la gioia del gol al 91'.

RITORNO ALL'ANTICO - Iuliano ritorna all'antico e rispolvera il 3-5-2 di brediana memoria, con Oduamadi e Sowe inedita coppia di un attacco privo di vere e proprie prime punte. Una sorpresa anche per Lopez, che schiera Mbaye sulla fascia destra, escludendo Casarini. Dei tre ex, il solo Mancosu si accomda inizialmente in panchina, mentre Valiani e Laribi sfidano il proprio passato.

PERICOLI SU PUNIZIONE - Ritmi bassi in avvio, col Bologna che fatica a prendere le redini del gioco ed il Latina che si difende con ordine, senza mai rinunciare a pungere, come al 21', quando Viviani lancia Sowe, troppo lento nel controllo e rimontato da Gastaldello. La prima frazione di gioco si infiamma soltanto nei venti minuti finali, quando salgono in cattedra gli specialisti dei calci piazzati. Viviani, al 28', costringe Coppola al difficile intervento a mano aperta sulla punizione dal limite del centrocampista nerazzurro. Dall'altra parte gli risponde Sansone, che al 36' colpisce l'esterno della rete facendo gridare al gol il pubblico del Dall'Ara e, allo scadere, chiama in causa Di Gennaro, costretto ad allungarsi alla sua sinistra. In mezzo ai due tiri franchi dell'ex Sampdoria c'è spazio anche per Cacia, che si invola in contropiede, supera di slancio Bruscagin ma trova l'opposizione dell'estremo difensore nerazzurro sul diagonale da posizione defilata.

La ripresa si apre con gli stessi interpreti della prima frazione e con i ritmi sempre molto bassi. Il primo tentativo è ad opera pontina e porta la firma, come sempre, di Viviani, il cui tentativo da futsal, con la punta del piede, sfila sul fondo al 10'. Sessanta secondi più tardi si sveglia anche Sowe, che dopo aver difeso palla dal pressing di Maietta, scarica un destro violento sul quale Coppola mette i pugni. Lopez prova a scuotere i suoi con l'innesto di Mancosu al posto di uno spento Cacia, ma è ancora Viviani (dopo aver rimediato un'ammonizione discutibile) a scaldare i guanti di Coppola dalla distanza. Con un Bologna decisamente a disagio davanti al proprio pubblico, le occasioni continuano ad arrivare in direzione univoca. Quella più ghiotta capita sulla testa di Oduamadi che, al 25', non trova la porta sul perfetto cross di Alhassan. Al 29' l'episodio che genera vibranti proteste della panchina nerazzurra: Crimi sradica palla a Gastaldello nell'area avversaria e viene toccato, da terra, dall'ex capitano della Sampdoria. Saia non ravvisa gli estremi per la concessione del penalty e lascia correre, con Zuculini che impegna Di Gennaro sugli sviluppi dell'azione. Iulliano si gioca tutti i cambi nell'ultimo quarto d'ora (esordisce Bouhna, dentro anche Angelo e Litteri), e il finale regala emozioni: Sansone fa tremare la traversa al 91', sul ribaltamento di fronte Litteri gode di due chance ma non trova la porta. Per il Latina arriva un ottimo punto che permette di dare continuità ed estende a 393 minuti l'imbattibilità di Di Gennaro.

BOLOGNA-LATINA 0-0
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina; Zuculini, Matuzalem, Buchel (38'st Improta); Laribi; Sansone, Cacia (22'st Mancosu). A disp.: Da Costa, Oikonomou, Garics, Casarini, Troianiello, Ferrari, Ceccarelli. All. Lopez
LATINA (3-5-2): Di Gennaro; Brosco, Dellafiore, Bruscagin; Ristovski, Crimi, Viviani, Valiani, Alhassan (38'st Angelo); Sowe (45'st Litteri), Oduamadi (34'st Bouhna). A disp.: Farelli, Nelson Atiagli, Paolucci, Ammari, Bidaoui, Jaadi, Figliomeni. All. Iuliano
ARBITRO: Saia di Palermo
ASSISTENTI: Bolano di Livorno; Borzomì di Torino ; IV° UOMO: Pinzani di Empoli:
NOTE - Ammoniti: Matuzalem, Crimi, Viviani; Angoli: 7-4; Recupero: 1'pt, 4'st