Impresa del Latina, Brosco e Boakye battono il Verona

21.01.2017 17:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
Impresa del Latina, Brosco e Boakye battono il Verona
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Il “nuovo” Latina inizia il 2017 con un’impresa degna dei successi a Palermo e Bari nella prima stagione di Serie B. I nerazzurri regolano all’inglese la capolista Verona grazie al gol di Brosco in avvio e al raddoppio di Boakye allo scadere, al termine di una partita che li ha visti soffrire soltanto nel finale, quando gli scaligeri hanno provato l’assedio con un modulo ultra offensivo.

POCHE NOVITÀ – Un solo cambio rispetto alle anticipazioni della vigilia in casa Latina, con Bruscagin piazzato a destra al posto di Nica. Esordio dal primo minuto per il nuovo arrivo Insigne, in campo anche Corvia e Scaglia a dispetto delle voci di mercato che vedono entrambi i giocatori al centro di trattative. Nel Verona non c’è Caracciolo, in dubbio per le precarie condizioni fisiche e sostituito da Boldor al centro della difesa mentre Juanito Gomez vince il ballottaggio con Luppi nel tridente offensivo.

PARTENZA SPRINT – Per nulla intimorito dal blasone dell’avversario, il Latina parte immediatamente a testa bassa per fare breccia tra le crepe di una difesa, quella scaligera, tutt’altro che irreprensibile. Mariga suona la carica con un destro dal limite, Insigne ha l’argento vivo addosso e sulla sinistra semina il panico ma è sulle palle inattive che i veronesi palesano tutti i propri limiti. Ne approfitta Brosco che, al 10’, sblocca il risultato infilando l’incrocio dei pali dopo una corta respinta di Nicolas sui piedi di Bruscagin e un primo tentativo del capitano nerazzurro respinto dalla difesa. Lo schiaffo subito sveglia la capolista, subito insidiosa col sinistro di Bessa che che costringe Pinsoglio al primo intervento della sua partita. La pressione dei gialloblù aumenta intorno alla mezz’ora e coincide col momento migliore di Pazzini. Il bomber spaventa Pinsoglio al 29’ con un colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, che non inquadra lo specchio di poco poi, cinque minuti dopo, non arriva per un soffio sul tiro-cross di Souprayen e, infine, sbaglia la mira col destro dopo aver superato Bandinelli. L’ultima occasione del primo tempo è ancora di marca nerazzurra però, col solito Insigne che brucia sul tempo Boldor, entra in area e, da posizione defilata, prova il diagonale rasoterra che Nicolas respinge non senza affanno.

RADDOPPIA BOAKYE  – Succede decisamente meno nella ripresa. Le due squadre accusano la stanchezza dopo la lunga sosta invernale. Il Verona ci prova subito in avvio con la conclusione a spiovere di Pazzini che Pinsoglio alza in angolo togliendo dall’incrocio ma la squadra di Pecchia non sembra avere la forza per esercitare un vero e proprio forcing e, così, la gara procede tra sporadiche fiammate. Il tecnico di Formia getta nella mischia Ganz per alzare il baricentro e il nuovo entrato è protagonista, al 68’, dell’azione più discussa del match: Siligardi arriva sul fondo, entra in area e mette al centro un cross rasoterra forte che provoca una carambola impazzita. La palla arriva allo stesso Ganz il cui tentativo di tiro in precario equilibrio dal limite dell’area piccola termina prima sulla gamba e poi sul braccio di Bandinelli, tra le proteste dei giocatori gialloblù. Solo nel finale gli ospiti assediano l’area del Latina, Boldor ci prova di controbalzo a tre minuti dalla fine ma trova la testa di Brosco sulla traiettoria. I cambi giusti li azzecca Vivarini, che manda in campo Acosty e Boakye e i due nuovi entrati confezionano il raddoppio allo scadere: il primo scatta sulla sinistra in contropiede, resiste al tentativo di carica di Pisano e mette al centro per il secondo che, da due passi, appoggia in rete a porta vuota e fa calare il sipario sulla sfida del Francioni.