Latina-Avellino, le pagelle: Gautieri rompe il ghiaccio con due mosse

UJKANI S.V.: L'Avellino tira poco e prende ancor meno la porta. Imbattuto per la terza volta al Francioni, ma sulla vittoria non ci sono le sue mani.

BRUSCAGIN 7: È il primo (o l'unico) ad aver capito come vada servito Boakye: a un metro dalla porta, possibilmente palla a terra, meglio ancora se addosso. Suo l'assist che permette al ghanese di sbloccarsi e che sublima una prestazione maiuscola.

DELLAFIORE 6: Il nome di Castaldo figura regolarmente in distinta, ma in campo se ne accorgono in pochi. Per il numero 5 pomeriggio di ordinaria amministrazione.

ESPOSITO 6: Leggi Esposito. Rientro positivo dopo due settimane ai box per infortunio.

CALDERONI 6: "Il ragazzo si impegna ma potrebbe fare di più". Scende con costanza sul suo binario, ma i suoi cross non arrivano mai a destinazione.

MBAYE 6,5: Che non si vince (solo) con le punte è una gran bella verità. Il suo utilizzo, a discapito di Dumitru, permette a Gautieri di impadronirsi del centrocampo e di schiantare così l'Avellino. Tanta sostanza, qualche limite acclarato in impostazione.

MARIGA 6,5: Partenza a rallentatore, poi si traveste da Viviani e realizza la punizione che cambia la partita e rende la sua regia più vivace.

SCHIATTARELLA 7: Corre a perdifiato e non si risparmia neppure a risultato acquisito, inseguendo gli avversari in ogni zona del campo. Da prendere ad esempio, nella volata salvezza ci sarà bisogno (solo) di uomini così. DAL 45' S.T. SHAHINAS S.V.: Il suo esordio tra i professionisti è una piccola goccia nell'oceano: è il centrocampista kosovaro, classe 1996, il secondo prodotto del settore giovanile nerazzurro a far capolino in prima squadra.

ACOSTY 6: Da gennaio in avanti è diventato un giocatore normalissimo. La caviglia non gli dà tregua, l'imprevedibilità della manovra offensiva ne risente. DAL 22' S.T. DUMITRU S.V.: Bocciato dopo la prova deludente di Cesena. La scelta ha dato decisamente ragione a Gautieri.

BOAKYE 6: Si sottrae al girone degli affamati divorandosi una quantità inestimabile di gol. Rompe il ghiaccio con una rete oggettivamente difficile da sbagliare, ma che basta al pubblico per riservargli i primi applausi convinti. DAL 34' S.T. CORVIA S.V.:

SCAGLIA 8: Svincolato dalle mansioni difensive, inventa calcio fungendo da tuttocampista. Il suo mancino è l'arma che Marcolin non sa neutralizzare. Conquista con tigna la punizione del vantaggio, sigilla i tre punti col raggio di sole più bello del pomeriggio.

GAUTIERI 7: Non rinuncia al 4-3-3 ma lo rende decisamente più pratico attraverso l'avanzamento di Scaglia il ricorso a una mediana muscolare. Due (o una) semplici mosse che gli regalano la prima gioia sulla panchina nerazzurra.