Latina-Frosinone, le pagelle: tutta la squadra sul banco degli imputati

02.11.2014 16:15 di  Matteo Ferri   vedi letture
Latina-Frosinone, le pagelle: tutta la squadra sul banco degli imputati
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FARELLI 4: Regala il corner dal quale Ciofani inaugura lo psicodramma sportivo e sul secondo gol dell'ariete parte con colpevole ritardo. Inchiodato tra i pali anche sul cucchiaino di Curiale che chiude i conti, conferma di avere scarsa dimestichezza con le uscite.

DELLAFIORE 4: La fotografia del suo match è nella facilità con cui perde palla in occasione del gol di Dionisi. Prima e dopo partecipa in concorso al pomeriggio da vergogna dell'intera difesa.

COTTAFAVA 4: Masucci, che gioca poi di sponda con Ciofani, salta tra lui e Bruno in occasione del vantaggio ciociaro. Nella ripresa sbaglia il fuorigioco permettendo a Curiale di far calare il sipario sul match con largo anticipo.

BRUSCAGIN 5,5: Commette errori meno evidenti dei compagni di reparto. Breda lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo, sacrificandolo sull'altare della trazione anteriore, sebbene rispetto agli altri centrali non fosse ammonito. Dal 1's.t. SFORZINI 4,5: Entra per dare maggior peso all'attacco, si vede solo in occasione del siparietto tragicomico sul dischetto quando, per la seconda volta dopo il precedente col Bologna, si "arrende" a un compagno. Con gli stessi risultati.

MILANI 5:I gol nascono tutti dall'altro binario. Chiude in parità il duello personale con Masucci, fa poco per meritarsi la sufficienza.

CRIMI 5,5: La prestazione è abbondantemente sotto la sufficienza ma ha l'attenuante delle condizioni fisiche precarie. Tocca pochissimi palloni, gioca quasi da fermo, il suo derby dura poco più di mezz'ora. Dal 33'pt SBAFFO 4: Riesce a non far rimpiangere un compagno infortunato, coniugando lunghe pause di riflessione a momenti di pura indolenza.

VIVIANI 5: Si esibisce nell'ardita soluzione del rigore a giro, esercizio ad alto coefficiente di difficoltà che, puntalmente, lo respinge. Macchia così una prestazione che lo aveva eletto migliore tra i titolari, confermando l'idiosincrasia dei giocatori nerazzurri con i penalty.

BRUNO 4,5: Inizia con buon piglio, sradicando dai piedi di Gori una palla che dava l'illusione di un pomeriggio da leoni. Sparisce con altrettanta repentinità.

ROSSI 5,5: La consapevolezza di aver subito soprattutto sul suo settore di competenza non inficia il giudizio. Al rientro si rende protagonista di una prestazione meno incolore dei compagni di reparto, procurando l'espulsione di Paganini, che rimedia due ammonizioni nel giro di cinque minuti per falli ai suoi danni, e propiziando il gol di Doudou.

PAOLUCCI 4: Dopo aver sciacquato, via Twitter, la bocca ai detrattori, costringe Schiavi a fare altrettanto rifilandogli una gomitata in volto. Della sua partita, complice anche la mancanza di rifornimenti, si ricorda poco altro. Dal 12' s.t. DOUDOU 6: Cosa deve fare per meritare una chance dal 1'? Come col Bologna, al netto di una spiccata vena individualista, entra e scuote una squadra in coma profondo, guadagnando il rigore e segnando due giri di lancette più tardi il suo primo gol in nerazzurro.

PETTINARI 4: La sua parentesi nerazzurra si sta riducendo ad una personalissima battaglia tra sè e il pallone, puntualmente vinta da quest'ultimo. Una squadra in crisi nera ha bisogno di un solista senza acuti?