Latina-Trapani, le pagelle: Scaglia e Olivera sugli scudi, Jefferson un fantasma

DI GENNARO 6: Ordinaria amministrazione per l'estremo difensore, incolpevole in occasione della rete del vantaggio ospite.

BRUSCAGIN 6,5: Dal suo piede nasce la rete del pareggio di Olivera, discreta la sua prova anche in fase difensiva.

BROSCO 6: Galvanizzato dal gol di Novara ci prova dalla distanza nel finale senza successo. Poche le sbavature in marcatura.

DELLAFIORE 5,5: Un paio di errori in disimpegno e una mezza dormita in occasione del gol di Coronado macchiano una buona prestazione contro Torregrossa e Montalto, apparsi non proprio ispirati.

SCAGLIA 6,5: Spinge con una certa costanza sulla sinistra, mostra una buona intesa con Dumitru.

SCHIATTARELLA 6,5: Decisamente più dinamico rispetto alle ultime uscite, rischia di compromettere la sua partita con un gesto di rara inutilità, chiedendo platealmente il giallo per Scozzarella con l'arbitro già pronto ad estrarre il secondo giallo per il centrocampista del Trapani. Soltanto una bizzarra interpretazione del regolamento da parte di Minelli gli risparmia la doccia anticipata. Dal 44'st PAPONI s.v.

OLIVERA 6,5: Dopo un primo tempo al piccolo trotto, si carica sulle spalle la squadra da vero capitano e trova il pareggio con un tocco sporco al limite dell'area piccola.

MORETTI 5,5: Fisicamente è ancora in ritardo di condizione e anche stasera mantiene un'andatura lenta da amichevole di inizio agosto.

ACOSTY 5,5: Tanta buona volontà e fiato da vendere, tecnicamente viaggia sui livelli qualitativi di Oduamadi. Dal 27'st TALAMO s.v.

JEFFERSON 5: Nel primo tempo tocca due palloni e si fa notare per il giallo rimediato per reciproche strattonate con Perticone. Nella ripresa esce per crampi dopo appena nove minuti. Dal 9'st CORVIA 6: Entra in campo in precarie condizioni fisiche, mette in mostra un paio di giocate da attaccante di razza, proprio quello che è mancato al Latina negli ultimi otto mesi.

DUMITRU 6: Fa sempre due cose giuste su tre, peccato che la terza sia la conclusione, costantemente fuori dallo specchio della porta. Se riuscisse ad aggiustare la mira potrebbe diventare un fattore per questa squadra.