Latina-Verona, le pagelle: Brosco "10" nel destino. "Banda larga" a centrocampo

21.01.2017 17:31 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina-Verona, le pagelle: Brosco "10" nel destino. "Banda larga" a centrocampo
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PINSOGLIO 6: Cinque mesi dopo la sassaiola del Bentegodi, consuma la vendetta senza sporcarsi le mani. Dalle sue parti il Verona arriva a scartamento ridotto e con una benedetta dose di imprecisione, chiamandolo in causa solo in un paio di circostanze.  

BROSCO 8: Dieci minuti per piegare la capolista e per diventare il primo marcatore del 2017. (Ancora) dieci giorni per garantirgli quelle "condizioni" per rimanere. Mai come adesso il Latina ha bisogno di lui.  

DELLAFIORE 6: Davanti ha il capocannoniere e, a giudizio unanime, il centravanti più forte della categoria (che sua non è). Scaccia le streghe dell'andata senza concedergli un'occasione pulita, pur soffrendo fisiologicamente nel gioco aereo.

GARCIA TENA 6,5: Neppure l'ingresso di Ganz ne modifica le prerogative. Aggredisce alto e sempre con ottimi risultati, dando sfoggio di una personalità in continua (e rapida) evoluzione.

BRUSCAGIN 7: In tempo di saldi il suo è un usato che non passa mai di moda. Vivarini lo utilizza per limitare le scorribande di Gomez, che per disperazione cambia fascia dopo mezzora di schiaffoni. Quando dalle sue parti arriva Siligardi l'inerzia cambia, ma non il risultato.

BANDINELLI 7,5: Partita dopo partita sta diventando un interditore coi fiocchi, senza (dis)perdere quelle qualità tecniche ampiamente riconoscibili e riconosciute. Cuce e si inserisce coi tempi giusti.

MARIGA 7: Se avesse anche 90' di autonomia, sarebbe ancora un giocatore da serie A. Primo a calarsi nel clima da battaglia, sradica palloni che è una bellezza e non fa pesare l'inferiorità numerica nella zona mediana del campo. Dal 28' s.t. ROCCA s.v.:

DI MATTEO 6,5: Ordine e non solo. Dalla sua parte il Verona non sfonda mai ed è spesso costretto a raddoppiare la marcatura.

SCAGLIA 7: La tavola la apparecchia sempre lui. Calcia l'angolo che genera il vantaggio di Brosco e inaugura l'azione del raddoppio.

INSIGNE 7: Altro che ruggine. Ha addosso una straripante voglia di giocare e la trasforma in un primo tempo giocato a mille all'ora. Poi cala ma si gestisce con intelligenza. Dal 33' s.t. ACOSTY 6,5: Fa calare il sipario sulla sfida con un'accelerazione bruciante e un assist al bacio per Boakye. L'ultimo regalo prima dei saluti?

CORVIA 6,5: Sempre in anticipo sui difensori, smista con precisione permettendo agli "alettoni" di aprirsi. Il suo rientro ribalta le capacità della squadra. DAL 42' S.T. BOAKYE 6,5: Segna un gol che più facile non si può. Che sia solo il punto di partenza di un anno (obbligatoriamente) diverso.

VIVARINI 10 e lode: Come i risultati utili consecutivi di una squadra condannata a camminare sui pezzi di vetri. Non solo accetta il confronto, ma si prende la briga di farlo, ribattendo colpo su colpo alle offensive della capolista e portando quelli decisivi.