SALA STAMPA - Iuliano: "Avevo fatto delle promesse e le ho mantenute. Salvezza voluta e meritata"

22.05.2015 23:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Iuliano: "Avevo fatto delle promesse e le ho mantenute. Salvezza voluta e meritata"
© foto di © TuttoLatina.com

Le parole del tecnico nerazzurro, Mark Iuliano, a margine della partita contro il Modena, raccolte da Tuttolatina.com nella sala stampa dello stadio "Francioni"

Che colore ha la felicità?
Non posso dire nerazzurra per motivi personali. Sono molto molto contento, è la fine di un percorso in cui avevo fatto promesse e le ho mantenute. Il mio lavoro è stato fatto tra mille difficoltà, titubanze e problemi. Li abbiamo superati tutti insieme, quello che è avvenuto in questi mesi ha dell'incredibile. Una squadra in società, una piazza e una società in difficoltà si sono tirate fuori. E' una gioia immensa aver restituito la categoria che si merita questa squadra. Me lo sentivo dal primo giorno, ho fatto delle promesse a tutti e le ho mantenute. E' stata una grande vittoria.

Lo stadio ha ringraziato Iuliano: hai pensato di aver esultato troppo presto?
Chiariamo il concetto. Sono andato a salutare delle persone in difficoltà, poi è logico che ho salutato anche gli altri. Mi sono trovato a fare il giro di campo e ringraziare gente che mi ha sostenuto. Non era un giro trionfale, ma di ringraziamento. Non cerchiamo di strumentalizzare un giro di campo prima della fine del campionato.

C'è stato un momento in cui hai capito che ce l'avresti fatta
Dopo la vittoria a Terni, che era la prima esterna. Ho visto giocare la mia squadra senza alcuni giocatori, che hanno capito il mio credo.

Un momento di scoramento?
Mai. E' dispiaciuto per qualche sconfitta, ma mai per la prestazione. Qualcuno l'ho ritenuta immeritata, il mio lavoro era a livello fisico, ma dovevo ricominciarne uno psicologico dopo una prestazione buonissima e un risultato negativo. E' questo l'aspetto su cui uno staff deve premere, ho avuto la fortuna di avere ragazzi intelligenti.

Impresa che viene da cosa? Organico ridotto, attaccanti che non segnano
Le cose elencate fanno venire i brividi. Le difficoltà di cui parlavo sono queste. La posizione di classifica era devastante, perché nessuno più ci credeva. Una parte di chi lavora a Latina non ci credeva, è stato un lavoro difficilissimo. Ho impostato la mia presenza a Latina sul lavoro, a livello psicologico ho cercato di crescere, con errori che sicuramente ho fatto. Attraverso di essi ho colmato alcune lacune che ho ancora. Creare molto senza segnare è stato pericoloso. Quando crei tanto e non riesci a far gol, ci sono partite in cui non riesci a farlo. Abbiamo creato molto meno rispetto ad altre partite, nonostante questo siamo riusciti a far punti. La panchina corta, tra infortuni e squalifiche..abbiamo gestito male qualche cartellino.

Da domani che fa Mark Iuliano?
Si lavora.

Rinnovo automatico?
Non ho mai parlato con la società di rinnovo. Avevo un obiettivo importante, non ho mai parlato di futuro con nessuno. Non ho parlato di rinnovo con nessuno. Ci incontreremo con la società e mi diranno quali sono le loro intenzioni nei miei confronti. Non decido io. Ripeto che la gratitudine per una società che ha creduto in me, è talmente ampia. E' una questione che la società deciderà, ma veramente non ne abbiamo mai parlato. Il mio rapporto con loro è buonissimo, ma non sono andato mai oltre il mio naso, perché le cose si potevano sgretolare da un momento all'altro.

Hai scoperto di poter fare questo mestiere?
Mi piace molto. Non pensavo fosse così bello, dà molta responsabilità, ma quando giochi a calcio ai miei livelli, ho provato emozioni assurde. Non pensavo che da allenatore le potessi ritrovare, devo dire che è un'emozione incredibile. Raggiungere obiettivi ti dà la forza di migliorare, è un lavoro che mi piace molto. Penso di avere qualcosa da insegnare, prima ai ragazzi, poi vedremo come andrà.

Le sentenze dell'ultima giornata?
Mi spiace molto per il Cittadella, è una squadra e un allenatore che vedevo molto bene. Quando l'abbiamo incontrata noi era in una situazione di classifica migliore, dopo ha avuto un susseguirsi di risultati incredibili. Ottimo allenatore e società. Quello che succede tra Entella e Modena..i canarini ci si sono buttati da soli.

La vede come una rivincita dopo qualche sconfitta da calciatore? Tre finali di Champions League, Perugia-Juventus e l'Europeo
E' un altro mestiere, lo vedo come un successo. Salvare questa squadra sembrava impensabile, quello che siamo riusciti a fare con i problemi di prima era incredibile. Non ho mai rinunciato a lavorare, i ragazzi mi hanno seguito in tutto e per tutto. Dopo Chiavari ero dispiaciuto, avevamo visto la luce e sembrava troppo bello per essere vero. Non mi meritavo io quella prestazione, ma loro hanno fatto talmente tanti sacrifici. Li ho perdonati e mi hanno ridato la squadra che volevo.