SALA STAMPA - Viviani: "Abbiamo dimostrato di avere le palle. A Latina un anno e mezzo fantastico"

22.05.2015 23:43 di  Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Viviani: "Abbiamo dimostrato di avere le palle. A Latina un anno e mezzo fantastico"
© foto di © TuttoLatina.com

Le parole di Federico Viviani raccolte da TuttoLatina.com a margine del pareggio tra Latina e Modena.

C'è differenza tra rigore e rigore. Un pallone che valeva la salvezza...
Ho visto Fedato che andava a parlare con Pinsoglio. Mi conosce perché abbiamo giocato insieme in Nazionale, ho pensato gli dicesse che l'avrei incrociata come con il Pescara, così ho cambiato.

Eri in condizione di giocare?
Se l'ho giocata, penso di sì. Non ero al 100%, penso si sia visto. Ero rientrato, mi sono rifatto male e sono stato fermo tre settimane. Penso sia normale accusare dal punto di vista fisico, ho voluto esserci con tutte le mie forze perché volevo comunque chiudere la stagione in casa. Volevo che ci salvassimo, è stata un'emozione unica. Nonostante abbiamo sofferto tanto, è stato un anno particolare, nessuno si sarebbe aspettato a gennaio che eravamo penultimi, che saremmo arrivati a salvarci. Abbiamo smentito le critiche sul fatto che non fossimo un gruppo. Abbiamo remato tutti nella stessa direzione.

Cosa porti via da Latina?
Tutto. Devo ringraziare tutti, a partire dai presidenti e la società che mi hanno voluto fortissimamente. Vennero loro a Trigoria per portarmi qua, mi hanno chiamato tutti i giorni quest'estate ed è un anno e mezzo che mi porterò dentro per sempre. Nonostante sia stato un anno sofferto, mi ha aiutato a crescere per le responsabilità. Devo ringraziare tutti i mister, anche loro hanno avuto fiducia in me, in particolare Iuliano che mi ha dato la fascia. E' stata una dimostrazione importante, spero di averla ripagata nel migliore dei modi. Mi porto via tanto, ho conosciuto tante persone e ho tanti amici a Latina che continuerò a sentire. Veramente Latina è diventato un pezzo di cuore per me.

Europeo?
Ho dieci giorni per rimettermi a posto fisicamente. Dovremmo iniziare il ritiro il 2 giugno, ho giorni per lavorare con serenità. Penso sia fondamentale, è un'emozione bellissia. Fortunatamente ci vado con il cuore leggero e molto più felice per aver portato a termine un'annata felice. Ho comunque dimostrato che eravamo uomini e gente con le palle.

Speri nella serie A?
Penso sia il sogno di ogni ragazzino che inizia a giocare a pallone. Finché non finisce la stagione, non so ancora quello che farò. Sono tranquillo, adesso mi preparo bene e se dovessi fare l'Europeo ho già parlato col mio procuratore per dirgli che non voglio sapere niente. Avevo un compito importante, si vedrà in futuro.