Calcio a 5 - Terenzi sveste i colori nerazzurri dopo 12 anni: "Grazie a tutti"

Cresciuto nel vivaio del Latina e arrivato ad esordire in Serie A (ottenendo nella scorsa stagione le prime convocazioni nelle Nazionale A) con la maglia nerazzurra, Andrea Terenzi non vestirà i colori nerazzurri a partire dal prossimo campionato. Il 28enne laterale pontino è tra i tanti giocatori ad aver salutato il club di La Starza ed è atteso dalla Lollo Caffé Napoli, grande rivelazione della regular season dell'ultima massima serie. Questo il lungo messaggio d'addio affidato ai suoi profili social: "Non sono solito scrivere queste cose, o perlomeno non sono molto bravo a farlo. In questo periodo sto vivendo molti cambiamenti e per la testa frullano mille pensieri. Uno di questi è il mio addio al Latina Calcio a 5. Per la prima volta dal lontano 2005 non sarò un giocatore di questa società. Ero praticamente un bambino con il sogno di arrivare in serie A e direi che ne sono passate di cose in 12 stagioni nerazzurre. Un primo ringraziamento va a chi ha creato quello che era al tempo il Città di Latina: Roberto Martin, Francesco D'Ario e mio fratello Marco Terenzi..erano i tempi del presidente che veniva col motorino sky al palazzetto. Poi è arrivata l’era del presidente Giacomo Mignano un ringraziamento va fatto anche a lui per gli sforzi fatti in quel periodo non proprio facilissimo. Come dimenticarsi poi l’anno del “sergente di ferro” Mirco Turrin, poche risate quegli anni..grazie! Il ringraziamento più grande va poi a Gianluca La Starza e a suo fratello Pino La Starza, grazie a voi il Latina è nell’èlite del futsal e ci resterà per un bel po’. Avete fatto appassionare un’intera città al nostro sport e per questo non smetterò mai di dirvi grazie! Ringrazio i primi mister delle giovanili da Alfredo Tontini, Robert Scarica a Massimiliano Paluzzi; ringrazio Paolo De Simoni che mi ha lanciato in prima squadra, Carlo Cundari e Marcelo-Silvani Batista che mi hanno formato, Luca Giampaolo che ci ha portato in A e Piero Francy Basile che mi ha dato fiducia nella massima serie; ringrazio tutti i dirigenti e lo staff in particolare Omar Berti (che stai da 106 anni ormai), Mauro Mazzanti il re del palazzetto insieme a Paolo Carnali e i compagni di squadra che ho avuto, in primis il capitano di sempre Luca Corbucci e Andrea Natalizia ❹, ognuno di voi mi ha aiutato a diventar uomo. Ringrazio tutti i giocatori che ho allenato in 4 anni di under21 che m’hanno fatto diventare matto (l’anno di capitan Andrea Malandruccolo 🙈, di capitan Davide Milani e Edoardo Saccaro, di capitan Aldo Franzae di capitan Alex Imperatore Rossi🙊) e ringrazio Paolo Barontini, Alessandro Ziototto Cristini e Luigi Micheloni che mi hanno assistito in tutto..".