Come cambia il Latina con i nuovi acquisti

18.01.2018 12:00 di Marco Ferri   vedi letture
Come cambia il Latina con i nuovi acquisti
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Della conferenza stampa di presentazione dell'ultimo arrivato in casa Latina, Loris Palazzo, non è passato sottotraccia un passaggio: "Sono un attaccante esterno, trovo il mister che sta impostando un 4-3-3 e potrei andarci a nozze. Largo a sinistra sarebbe un ruolo ideale". Desideri (più che pensieri) e parole di un giocatore che nel capoluogo ha portato un curriculum importante per la categoria e un bagaglio fatto di rimpianti per la prima vera occasione nel professionismo sfumata. Alla base, ci preme evidenziarlo, c'è anche una conoscenza ancora parziale del gruppo e - al pari dei compagni - delle velleità del nuovo tecnico.

Come giocherà, infatti, la compagine di Carlo Pascucci? Per bocca dei nuovi innesti, presentati ieri, l'intenzione dell'ex tecnico di Fondi e Rieti è quella di trasformare il 4-2-3-1 del predecessore Chiappini in un più offensivo 4-3-3. Anche in tal senso è interpretabile l'acquisto di Palazzo, per caratteristiche tecniche assimilabile anche a quella "punta che possa sostituire o affiancare Iadaresta" della cui ricerca si faceva garante due giorni fa il direttore sportivo Germano.
L'ex Monza ha però espresso un particolare gradimento per il ruolo di ala sinistra, interpretato ad oggi da quel Danilo Scibilia che - chiamato per rimpiazzare Rabbeni durante il mercato di dicembre - ha avuto un impatto senza dubbio positivo sulla squadra.

Come riuscire a farli coesistere mantenendo la compresenza dei quattro under obbligatori? La soluzione che meno intacchi i vecchi equilibri appare scontata. A pieno organico, ovvero al netto di squalifica e di nuovi infortuni, il reparto arretrato non subirà modifiche e proporrà al suo interno un '98 (il portiere Bortolameotti) e un '97 (il terzino destro Milizia), con Lagnena, Cossentino e Atiagli a completarlo. La vera novità potrebbe giungere a centrocampo, reparto nel quale Catinali fungerà da perno e ai suoi lati vedrà muoversi i baby Tribuzzi, chiamato a tornare interno destro come avvenuto soltanto ad Anzio in Coppa Italia, e Bardini. Questa soluzione permetterebbe a Pascucci di proporre il tridente esperto composto da Scibilia, Palazzo e Iadaresta, con i primi due che potrebbero verosimilmente intercambiarsi come "alettoni" dell'ariete campano, e di modificare lo stesso impianto in un 4-4-2 con la scalata di Scibilia nel quartetto di metà campo e il ritorno di Tribuzzi in fascia.

IL LATINA DI PASCUCCI COL 4-3-3: Bortolameotti; Milizia (Porfiri), Lagnena, Cossentino, Atiagli; Tribuzzi, Catinali, Bardini (Alario); Palazzo, Iadaresta, Scibilia. 

IL LATINA DI PASCUCCI COL 4-4-2: Bortolameotti; Milizia (Porfiri), Lagnena, Cossentino, Atiagli; Tribuzzi, Catinali, Bardini (Alario), Scibilia; Iadaresta, Palazzo.