La sfida alla Virtus Francavilla crocevia delle ambizioni nerazzurre

Dal 1992 è collaboratore de “Il Messaggero”, dal 2009 collabora con la “Gazzetta dello Sport”. Inizia scrivendo di baseball, poi cede ai tentacoli del calcio.
07.02.2023 10:00 di  Vincenzo Abbruzzino   vedi letture
La sfida alla Virtus Francavilla crocevia delle ambizioni nerazzurre

Quello che il calcio ti regala, il calcio si riprende. Così, se contro la Viterbese il Latina è stato fortunato nell’ottenere una vittoria che non meritava, contro il Taranto ha pagato immediatamente pegno incorrendo in una sconfitta del tutto evitabile. Ancora una volta l’undici nerazzurro è stato punito da uno svarione difensivo che ha finito con il penalizzare la prestazione altrimenti più che sufficiente del reparto più arretrato. Una volta di più le marcature a scalare, innescate dal mancato disimpegno sulla fascia di Carissoni, non hanno funzionato e nonostante la presenza in area di tre nerazzurri a controllare altrettanti avversari, il tarantino Boccadamo ha avuto piena libertà nel calciare in rete il pallone che ha regalato al Taranto tre punti in classifica.

Un confronto che altrimenti sarebbe stato destinato altrimenti ad un nulla di fatto che ben ne avrebbe fotografato l’andamento. E se ad Avellino, opposto ai lupi irpini, il Latina aveva ottenuto il pareggio con una prestazione tosta, un mix tra grinta e occupazione oculata degli spazi, a Taranto i nerazzurri stavano costruendo il risultato positivo mantenendo le distanze tra i reparti e gestendo con efficacia le uscite affidate ad una manovra ordinata che ha trovato in Ganz e Belloni due estremi meglio disposti a difendere la palla.

Nonostante l’inserimento di Furlan, con Pellegrino interno e Ganz in avanti, il Latina ha dato l’impressione di cercare meno l’ampiezza a vantaggio di uno sviluppo del gioco per linee centrali che soltanto sul limite dell’area allargava il fronte d’attacco con il coinvolgimento degli esterni. Si è pure concluso più di quanto sia stato fatto di recente (per la verità non ci voleva molto):  negli appunti di cronaca sono finiti i tiri di Ganz nel primo tempo e, nella ripresa, di Di Livio  oltre alla traversa colpita con una conclusione di prima intenzione ancora di Ganz.

Nell’altalena della stagione, la sconfitta in Puglia estromette il Latina dalla zona play-off ma, ed è quel che più conta, il vantaggio sulle posizioni play-out rimane immutato (+6) in attesa del confronto interno con la Virtus Francavilla che sembra fatto apposta per offrire ai nerazzurri una chance per consolidare le aspirazioni di piazzarsi tra i primi dieci della classifica.