ESCLUSIVA TL- Belloni:"Darò il massimo, a Pescara una reazione degna di una grande squadra"

11.01.2023 08:00 di Laerte Salvini   vedi letture
ESCLUSIVA TL- Belloni:"Darò il massimo, a Pescara una reazione degna di una grande squadra"
© foto di Ufficio stampa Pescara

Arrivato nella scorsa settimana per sostituire il partente Carletti, Nicolas Belloni è reduce da un esordio positivo con il Pescara. Partito in prestito al Potenza in questa prima parte di stagione dove non ha trovato spazio, ora Latina rappresenta una buona opportunità per rilanciarsi.Il nove argentino si racconta ai microfoni di tuttolatina.com

Che impressioni hai avuto in questi primi giorni a Latina?
“Qui mi sto trovando benissimo, sono contento di essere qua. Abbiamo fatto una grande partita fuori casa contro il Pescara. Sono convinto che questo sia un bel gruppo, l’ambiente è fantastico così come la piazza e l’organizzazione”.
A Pescara arrivavi da ex, che partita è stata?
“Sicuramente è stata una partita tosta. Loro sono passati con quel rigore inesistente e lì ci siamo un attimo abbattuti. Nel secondo tempo siamo riusciti a mettere in campo un altro atteggiamento. Siamo partiti con la giusta cattiveria e dopo il pari credo che avremo anche potuto vincerla. Di positivo mi porto la grande reazione degna di un grande gruppo”.
Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Latina?
“I miei ex compagni che hanno vissuto questa maglia mi hanno parlato benissimo della società. Ho parlato poi con il direttore sportivo Di Giuseppe con il quale ci siamo sentiti per venire. Io volevo venire qui e sono contento che la trattativa abbia avuto esito positivo”.
Cosa non ha funzionato con il Potenza?
“Io quando ero arrivato avevo fatto subito gol ma in campionato non mi è mai stata data l’opportunità di giocare titolare. Sto facendo un percorso e prendo in ogni caso questa esperienza come una piazza che mi è servita per migliorare e poter fare bene già da ora con il Latina. Credo che tutto serva, anche in questo caso”.
Che obiettivi ti poni con il Latina?
“Il mio obiettivo personale è quello di giocare e fare bene. Voglio aiutare la squadra a vincere e a fare risultati e se ci sarà occasione di tornare in gol”.
Domenica arriva il Catanzaro, come si affronta una corazzata del genere?
“Loro sono primi in classifica e ci aspetta una partita tosta dove ci sarà da soffrire. Credo che riusciremo a fare la nostra partita e se saremo concentrati io penso che i tre punti non siano una cosa impossibile nonostante vincere contro queste squadre non è mai facile”.
Qual è la sorpresa di questo girone?
“Il Crotone è una grande squadra ed è sotto gli occhi di tutti per come è disposta e la qualità che ha. Ma tolte Crotone e Catanzaro mi è piaciuto molto il Monterosi. Il Cerignola per ciò che sta facendo è sicuramente una sorpresa, a dimostrazione che il girone è tosto ed equilibrato. Il Catanzaro dal Crotone non è andato troppo lontano quindi credo che il campionato per la sua competitività permetta a tutte le squadre di giocarsela per vincere”.
Bisogna credere nei playoff?
“Assolutamente, noi ci crediamo ed è questo l'obiettivo. La squadra ha dei valori e possiamo farcela”.
Cosa ti è mancato per trovare continuità e gol con il Potenza?
“Nelle amichevoli avevo iniziato bene, ero andato in gol. Poi il Potenza nel mio ruolo ha scelto un altro giocatore. Io sono rimasto sempre sul pezzo, ho migliorato tantissime cose e ora la testa è a Latina. Qui farò i minuti che deciderà il mister e darò tutto per la maglia”.
In questi giorni cosa ti ha detto Di Donato?
“Con l’allenamento di oggi(martedì ndr) e quello di venerdì mi ha detto quello che vuole la squadra a livello tattico con il sistema di gioco. Io devo dare il massimo, mi dovrò sacrificare per la squadra cercando di trovare la vittoria”.
Se dovessi fare una promessa ai tuoi nuovi tifosi quale sarebbe?
“Ai tifosi dico che darò sempre il massimo per questa maglia cercando di vincere tutte le partite che andremo a fare”
C’è stato qualche nuovo compagno che ti ha aiutato nell’inserimento in squadra?
“A dire la verità tutti mi hanno fatto sentire sin da quando sono arrivato parte del gruppo. Sono arrivato il giorno prima di andare a Pescara e già mi sentivo uno di loro. Io conoscevo già Celli e Riccardi avendo condiviso con loro l’esperienza a Pescara ma ho avuto modo di parlare con tutti”.