ESCLUSIVA TL - Fabrizi: "Volevo il Latina. Quest'anno obiettivo playoff"

Luca Fabrizi è una delle rivelazioni di questa Lega Pro. L’attaccante nerazzurro  è arrivato a Latina in estate dal Chieti per rinforzare un reparto composto da giocatori di grande esperienza. Nella classifica dei marcatori è dietro solo a Biasci e Costantino con 5 gol in 6 presenze condite da 1 assist. Queste le sue parole ai microfoni di TuttoLatina.com.

Ti aspettavi un inizio del genere?
"A livello personale non me l’aspettavo ma ci speravo perché da quando sono arrivato ho sempre cercato di lavorare per arrivare al livello degli altri. Il nostro era già un gruppo solido e quest’anno abbiamo tutte le carte in regola per stare in queste posizioni".

Quali caratteristiche delineano la figura di Di Donato?
"Il mister è carismatico, lavora tanto sul campo e studia nel minimo dettaglio le squadre avversarie. La Domenica andiamo in campo preparati e organizzati su cosa bisogna fare e questi fattori sono una spinta in più per avere la fame di fare bene. Lui vive la partita quasi come noi".

Come vivi la concorrenza nel tuo reparto?
"Personalmente mi trovo bene con tutti i miei compagni del reparto offensivo, ognuno di noi ha caratteristiche diverse e insieme ci sposiamo tutti bene. Sicuramente sono tutti giocatori importanti che hanno fatto la categoria quindi sto cercando di imparare da loro cose che mi potrebbero servire in futuro".

C’è un giocatore che ti ha aiutato all’inizio di questo anno in Lega Pro?
"Sono tutti ragazzi veramente speciali perché essendo un gruppo già collaudato è stato semplice integrarmi con loro. Sono tutti ragazzi disponibili, conoscevo già qualcuno come Amadio e mi sono inserito sin da subito nel migliore dei modi".

Come è nata la trattativa con il club viste le voci di mercato che ti vedevano in altre piazze.
"Su di me c’erano altre squadre interessate però da parte mia c’era piena volontà di venire qui a Latina perché conoscevo il blasone della piazza con un gruppo forte guidato da un grande allenatore. Mi ha voluto fortemente il direttore Di Giuseppe e appena ricevuta la chiamata la trattativa si è chiusa in un giorno".

Cosa ti è mancato per arrivare prima tra i professionisti?
"Penso di essere maturato lentamente rispetto ad altri giocatori e a livello fisico e mentale arrivo qui con l’età giusta. Prima non ero pronto e non mi era stata data troppa fiducia però penso che arrivare a ventiquattro anni sia una piccola soddisfazione a livello personale. Giocando nelle categorie inferiori puoi comunque imparare tanto a livello calcistico".

Hai condiviso un’avventura in D anche con Boloca, ora in B a Frosinone. Siete ancora in contatto?
"Daniel è un bravo ragazzo, abbiamo vissuto insieme a Francavilla essendo arrivati lì insieme nella finestra invernale.Con lui sono rimasto in contatto e devo dire che le sue qualità erano evidenti anche anni fa. Con noi quell’anno ha avuto un pò di difficoltà perchè come me era arrivato a stagione in corso però si vedeva che aveva un’altra marcia infatti sta dimostrando il suo valore".

Per questa stagione che obiettivi ti poni?
"Quest’anno voglio inserirmi al meglio nella categoria per cercare di rimanerci il più a lungo possibile. Ovviamente vanno messi al primo posto gli obiettivi di squadra poi automaticamente riuscirò a realizzare anche i miei. In C l’intensità è maggiore, i difensori fisicamente sono più forti quindi bisogna cercare di reggere botta e riuscire ad entrare in area. Noi vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno. Pensiamo partita dopo partita a toglierci delle soddisfazioni perché sia noi giocatori che lo staff vogliamo raggiungere grandi obiettivi e cerchiamo di lavorare per entrare nei playoff a fine stagione".