ESCLUSIVA TL - Ganz:"A Latina per far crescere i giovani, voglio ripagare la fiducia del club"

Fiore all'occhiello del mercato invernale dei nerazzurri, Simone Andrea Ganz si è presentato nel migliore dei modi al suo nuovo pubblico segnando all'esordio il gol vittoria contro la Viterbese. Il forte attaccante si racconta in esclusiva ai microfoni di tuttolatina.com

Come ti stai trovando qui a Latina?

“Io sono arrivato qui da neanche una settimana, ho trovato un gruppo molto affiatato con molti ragazzi giovani ma affamati. Il gruppo ha voglia di lavorare e non ho avuto problemi a integrarmi. Sicuramente il gol dopo meno di 24 ore dal mio arrivo all’ultimo minuto che ha portato alla vittoria è stato importante per me”.

La possibilità di essere uno dei leader in campo e nello spogliatoio può aver influito sulla tua scelta?

“Questo non spetta a me dirlo ma gli addetti ai lavori. Ciò che mi ha spinto a venire qua è stata la voglia del club di volermi e la stima del mister che conoscevo visto che negli ultimi anni ci siamo affrontati. Quest’ultimo è stato un fattore fondamentale per me affinchè io scegliessi di venire a giocare qui”.

Com’è nata la trattativa con il Latina?

“Io alla Triestina ero in uscita, il mio procuratore mi aveva informato di questa possibilità ed io ho aperto a questa trattativa. Le due società poi hanno fatto il resto e devo ringraziare il Latina che ha fatto uno sforzo per prendermi e sono contento di essere arrivato qui”.

Cosa non ha funzionato in quel gruppo?

“Il fatto che eravamo tutti giocatori nuovi con un solo ragazzo rimasto dell’anno scorso che tra l’altro ha anche giocato a Latina che è Marco Crimi. Lui mi ha parlato benissimo di Latina. Ci sono state tante cose che non sono andate. Noi dovevamo conoscerci sul campo da gioco per trovare l’intesa, i risultati non arrivavano e con il passare del tempo era diventato tutto più difficile”.

Dopo quasi 200 presenze negli altri due gironi, che differenze hai visto nel girone C?

“Ho notato la differenza dal punto di vista fisico e agonistico. Qui le partite forse sono meno belle sul piano tecnico ma agonisticamente sono squadre forti.”

Di Donato cosa ti ha chiesto in questi giorni?

“Nello spogliatoio devo essere me stesso cercando di portare la mia esperienza dentro e fuori dal campo. Io mi sono messo subito a disposizione per i ragazzi perchè mi sembra veramente un gruppo bello e con tanto entusiasmo. All’attaccante viene sempre chiesto di segnare poi dovrò aiutare i più giovani a migliorare e crescere”.

Pellegrino o altri giovani ti hanno sopreso?

“Alla fine ho giocato due partite e fatto due allenamenti quindi posso dire poco sui ragazzi. Senza dubbio Pellegrino, un classe 2005, ha giocato da titolare a Taranto e non era facile. Ho visto in generale ragazzi bravi tecnicamente e caratterialmente . Se io dovessi pensare a un Fabrizi che fino a un anno fa giocava in serie D quest’anno ha dimostrato che le categorie ci sono ma con il lavoro il salto si può fare. Io voglio aiutare lui, Belloni a crescere e credo ci sia un bel mix e speriamo di fare un grande girone di ritorno”.

Te e Belloni vi completate bene.

“Io credo di poter giocare sia con Belloni che con Fabrizi, hanno caratteristiche diverse ma credo di poter giocare con tutti e due. Anche Rosseti lo conosco già e credo sia un giocatore forte. Peschetola può giocare come mezza punta e abbiamo tante soluzioni a disposizione. Le mie caratteristiche possono sposarsi un po' con tutti gli attaccanti ma sicuramente mi trovo meglio o con un giocatore strutturato o con un giocatore che mi fa la lotta e fa quella corsa in più quando serve”.

Come arrivate alla gara contro la Virtus Francavilla?

“Ogni partita per noi ora diventa una finale, ci sono punti in palio da poter portare a casa e poi Domenica incontrerò il mio ex Ds che ho avuto al Lecco e se sarà possibile mi farà piacere fargli gol”.