ESCLUSIVA TL- Sannipoli:"La prima doppietta in C un'emozione unica"

19.12.2022 15:30 di Laerte Salvini   vedi letture
ESCLUSIVA TL- Sannipoli:"La prima doppietta in C un'emozione unica"
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© foto di Matteo Ferri

Tra le note positive di questo Latina c'è Daniel Sannipoli, duttile centrocampista autore di una doppietta contro la Fidelis Andria valsa tre punti fondamentali nel 3-0 finale al "Degli Ulivi". Queste le sue parole ai microfoni di TuttoLatina.com.

Che emozioni hai provato dopo la doppietta di ieri?

“Sicuramente è stato bellissimo, è stata la mia prima doppietta in serie C in una gara per noi molto importante. Contro la Fidelis Andria possiamo definirla una vittoria da sei punti”.

La dedica per i due gol per chi è?

“Dedico queste reti alla mia famiglia e alla mia ragazza oltre a tutti i miei amici che mi supportano e seguono sempre. Sia allo stadio che davanti alla tv”

Riccardi ha fatto una grande prestazione anche ieri.

“Lui non lo presento di certo io, lo seguivo quando era alla Roma e ha qualità sopra la media. Sicuramente mi fa piacere giocare con lui perchè mette la palla dove vuole. Se ti fai trovare pronto fai sempre gol”.

Cioci, allenatore del Trastevere, ha detto che un Sannipoli ad oggi è più pronto per la C rispetto a un Riccardi. Convieni?

“Diciamo che la cosa che posso avere in più di Riccardi sono le tante partite disputate in più con i grandi(119 presenze con il Trastevere). Le presenze in un campionato più duro della primavera sicuramente è un fattore”.

Cosa è stato per te il Trastevere e quanto ti ha aiutato nel tuo percorso calcistico?

“Io al Trastevere devo tanto. Mi ha formato, mi ha fatto crescere e maturare e devo tanto a loro. Sono una società modello che consiglierei a chiunque. Posso solo ringraziare il presidente Pier Luigi Betturri, il direttore Flavio Betturri e tutti gli allenatori con cui ho lavorato lì”.

Come ti stai trovando con Di Donato, avendo ricoperto diversi ruoli?

“Con il mister mi trovo benissimo. Ha delle idee di calcio che mi rispecchiano molto e che seguo. In qualunque ruolo mi mette io do il massimo per la squadra e per l’allenatore”.

Nel periodo negativo da cui siete usciti c’è stato un giocatore che ha tenuto alto il morale?

“Il capitano Andrea Esposito è un esempio seguito da tutti. Lui è il più grande e ha alle spalle esperienze prestigiose nella sua carriera. In quei momenti ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso che campionato fare. Lui ha mantenuto la calma in questi momenti difficili”.

Che voto dai al Latina in questa prima parte di campionato?

“Al momento abbiamo fatto quello che dovevamo fare in linea con le aspettative. Stiamo facendo un buon campionato e dobbiamo mantenere questo ritmo e andare avanti così”

Venerdì arriva il Foggia, come ci arrivate?

“Contro il Foggia dobbiamo giocare come abbiamo fatto nelle ultime due partite. Giochiamo in casa per prendere i tre punti. Sicuramente sarà una grande partita sentita da entrambe”.

In questo girone c’è una squadra che ti ha impressionato più delle altre?

“Il Catanzaro sta facendo un campionato a parte. Hanno vinto tutte le partite con più gol di scarto e non è da tutti”.

A livello pratico l’esperienza in D a cosa ti è servita una volta arrivato in Lega Pro?

“La differenza tra i due campionati c’è ma più sul piano tecnico. Le partite sono soprattutto nel girone C fatte di agonismo, lotta e seconde palle così come accade in D. Magari qui trovi una giocata che ti fa fare la differenza ma alla fine il gioco è quello”.

Che cambiamento hai vissuto da Trastevere al Latina?

“A Latina ci sono più tifosi mentre a Trastevere vivi un ambiente più familiare. A Roma ci sono Roma e Lazio e vengono seguite queste due squadre. Latina essendo una città vera e propria ha più seguito.”

Oltre a te ha fatto il salto in C Fabrizi, un elemento che sta facendo bene.

“Con Fabrizi ho legato molto sin da subito. Lo scorso anno abbiamo giocato contro perché eravamo nello stesso girone e mi aveva impressionato subito avendo fatto una doppietta contro di noi in un Chieti-Trastevere. Lui è serissimo, un giocatore che dà priorità al calcio a cui auguro le migliori fortune perché se lo merita”.