L'avvocato Archidiacono: "Nessun futuro senza l'esercizio provvisorio. Se il Latina si salverà sarà solo merito di Mancini"

L'avvocato Renato Archidiacono, legale del Latina Calcio in occasione dell'udienza per l'istanza prefallimentare, è intervenuto telefonicamente durante Bordocampo Serie B per fare chiarezza su quanto avvenuto in Tribunale giovedì scorso . Il suo intervento, parola per parola, raccolto da TuttoLatina.com: "C'era un'istanza di fallimento nei confronti del Latina Calcio per vicende che riguardavano la vecchia proprietà. Benedetto Mancini è entrato nella compagine sociale il 27 dicembre e l'11 gennaio è stata notificata un'istanza nei quali venivano evidenziati fatti anche di rilievo penale. La situazione è precipitata, perché bisognava evitare il fallimento in presenza di una situazione non chiara dal punto di vista contabile proprio per quello che si era letto nell'istanza. L'unica soluzione plausibile tecnicamente e che è dovuta essenzialmente alla disponibilità di Mancini, che è voluto restare a dispetto di quello che stava accadendo, era quella di aderire all'istanza di fallimento presentata dalla Procura chiedendo l'autorizzazione all'esercizio provvisorio. Una cosa che, se autorizzata, potrà consentire alla società calcistica di salvare il titolo sportivo e, se ci riuscirà come tutti ci auguriamo, anche la categoria. Questo è lo stato dell'arte".
Il 27 febbraio c'è un nuovo appuntamento
Entro il 27 il giudice, dando seguito alla richiesta di esercizio provvisorio della società sportiva, ci ha dato come termine quello di depositare un prospetto economico-finanziario per quelli che saranno i costi della gestione. Questi sono garantiti da Benedetto Mancini, il quale ha fatto anche un'offerta irrevocabile di acquisto del titolo sportivo, mettendo a disposizione una somma che dovrà garantire l'esercizio provvisorio fino alla fine del campionato.
Al termine del quale partirà l'asta...
Andiamo per gradi. Il Tribunale dovrà dichiarare il fallimento e autorizzare, come noi ci auguriamo perché ci sono tutte le condizioni, la gestione provvisoria. In quel caso verrà incaricato un curatore fallimentare e verrà fatta, come già accaduto per altre società calcistiche come Bari, Pescara e Ascoli, una stima del valore del titolo sportivo che dovrà essere messo all'asta. Ci auguriamo che possa aggiudicarselo Mancini, se questo percorso riuscirà ad arrivare alla fine il Latina sarà salvo.
A livello giudiziario con che probabilità si sente di rassicurare la tifoseria sul buon esito di tutta la trattativa?
Sono una serie di passaggi tecnici che si devono incastrare. Sono abbastanza fiducioso che possa arrivare in porto e che il Latina Calcio possa sopravvivere. Secondo le aspettative di Mancini, acquisendo lui il titolo per il quale ha già fatto un'offerta, oppure acquistandolo successivamente. Se si salvasse il merito è di Mancini, se non ci fosse stato questo percorso il Tribunale avrebbe dichiarato il fallimento e dal giorno dopo il Latina avrebbe chiuso i battenti, i giocatori si sarebbero svincolati e il campionato dei nerazzurri sarebbe concluso quel giorno stesso.
Su cosa è basata l'offerta fatta? Sul titolo sportivo in B o su un'eventuale retrocessione? L'attuale proprietà è in grado di sostenere la continuità?
Se il Tribunale non dovesse dare l'autorizzazione per la gestione provvisoria, il curatore chiude. L'unica possibilità per farvi fronte è che ci sia un attivo. Se ci sarà è solo perché Mancini ha fatto un'offerta per l'acquisto del titolo sportivo a una cifra già predeterminata oggi, per il resto se si andrà avanti è solo per questa procedura. Il curatore potrà chiedere immediatamente lo sblocco dei crediti che sono depositati in Lega Calcio. Tutto questo presuppone che vi sia la gestione provvisoria, altrimenti dalla partita successiva non si scende più in campo.
Il curatore non può usare quegli stessi crediti che sono in Lega, come è stato per il Parma?
Senza gestione provvisoria non si va da nessuna parte, questo è poco ma sicuro. Che il curatore fallimentare possa andare avanti senza autorizzazione del Tribunale è impossibile. Il Tribunale non può occuparsi delle situazioni sportive, il suo mestiere è quello di far sì che ci sia l'ottimizzazione dei crediti e del recupero massimo in favore del ceto creditorio.
I soldi per i pagamenti degli stipendi erano vincolati?
È tutto congelato, ma siamo assolutamente convinti che se le cose andassero come ci auguriamo, ovvero con l'autorizzazione della gestione provvisoria che ci sembra ragionevole, i giocatori dal giorno dopo verrebbero immediatamente pagati sia in ragione della provvista finanziaria messa a garanzia da Mancini che dello sblocco dei crediti che il Latina ha nei confronti della Lega Calcio. Il presidente avrebbe voluto far fronte proprio per evitare la penalizzazione, ma il 16 febbraio c'era l'udienza: come poteva pagare? Avrebbe avuto tutto l'interesse a farvi fronte prima, Mancini ci sta mettendo tutte le sue risorse e le sue energie. Dopo aver presentato una denuncia per la presentazione di una situazione difforma dalla realtà, avrebbe potuto tirarsi indietro perché non ha interessi nella città di Latina. Invece ha rinforzato la società, con Lucchesi e Giannini, e sta dando una struttura che dà riscontro di quelle che sono le sue intenzioni di salvare la società in Tribunale e sul campo. Nella vecchia società c'erano le macerie dal punto di vista finanziario.