Condò si presenta: "Latina, voglia di appartenenza e carattere per costruire qualcosa di bello"

04.07.2025 20:50 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Condò si presenta: "Latina, voglia di appartenenza e carattere per costruire qualcosa di bello"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Laerte Salvini

Nella giornata odierna, il Latina ha presentato il nuovo direttore sportivo dei nerazzurri, Luigi Condò. Il nuovo ds dei pontini ha tracciato le linee guida per quel che sarà il prossimo mercato del Latina Calcio.

Ben arrivato. Che mercato ha in mente per questa squadra? Avrà già parlato con il tecnico, vi sarete chiariti su alcune cose.
"Il mercato è difficile per qualsiasi società. Noi cercheremo di creare entusiasmo, di costruire una squadra che abbia un senso di appartenenza, in una piazza importante come Latina. Qui ho giocato e sono venuto anche da direttore: è una piazza con grandi potenzialità, storica. Cercheremo di fare una squadra che dia soddisfazioni, che abbia ritmo e anima. Vogliamo sbagliare il meno possibile, perché affronteremo un girone tosto, pieno di piazze importanti. Dobbiamo costruire qualcosa che si faccia sentire."
Il Latina ha 16 giocatori sotto contratto. Vige la regola "esce uno, entra uno"? La rosa va sfoltita prima di essere rinforzata?
"Non è presto per dirlo. Abbiamo le idee chiare su chi può restare, chi può partire e chi vorremmo prendere. Il mercato è in movimento: per cedere servono squadre disposte a prendere quei giocatori, per acquistare servono società che li cedano. La cosa certa è che abbiamo ben chiaro cosa vogliamo fare. Cercheremo di inserire profili funzionali al gioco del mister e di lasciar andare quelli meno adatti."
Perché ha scelto Latina? Cosa ha visto in questa piazza?
"Ho visto un presidente che mi ha voluto a tutti i costi, deciso a costruire qualcosa di importante. Non si costruisce tutto in un giorno, ma serve tempo, anche se nel calcio il tempo non esiste. Ho affrontato Latina da avversario, sia da giocatore che da direttore: è una piazza calda, partecipe. Va rientusiasmata. Riportare la gente allo stadio è fondamentale. Non sono frasi fatte: io non sono uno che fa sviolinate. La squadra ha bisogno del proprio pubblico. Se tutte le componenti – stampa, tifosi, società, squadra – remano insieme, possiamo fare cose buone. Uniti anche nei momenti difficili, che spero siano pochi, ma ci saranno. Il Latina è della città, è della sua gente."
Quanto lavoro c’è da fare? Ci sono reparti su cui intervenire? Che caratteristiche dovranno avere i nuovi giocatori?
"Nel calcio, senza carattere, senza rabbia, senza furore agonistico, non si va lontano. Le qualità tecniche e la personalità contano, ma non bastano. Io guardo molto le statistiche, analizzo numeri e dati. Voglio una squadra con voglia, con rabbia, con fame. Il calciatore tecnico si trova, ma serve anche chi sa calarsi nello spirito della maglia. Vogliamo profili che riescano presto a sentire questa appartenenza."