J. Stabia-Latina, Di Donato: "Dobbiamo fare gol, altrimenti diventa una barzelletta"

18.03.2023 18:06 di Matteo Ferri Twitter:    vedi letture
J. Stabia-Latina, Di Donato: "Dobbiamo fare gol, altrimenti diventa una barzelletta"

Le parole del tecnico nerazzurro, Daniele Di Donato, alla vigilia della trasferta in casa della Juve Stabia, valida per la 33esima giornata del girone C di Serie C.

Cinque partite senza gol, il gol è una questione mentale?
"Sicuramente dobbiamo essere più cattivi e affamati, negli ultimi sedici metri dobbiamo capire dove cadono le palle e cercare di andare a fare gol. Crespo diceva sempre "speriamo che arrivi", lui battezzava una zona dell'area e faceva il movimento con una cattiveria tale che prima o poi il gol lo faceva. Noi dobbiamo essere più cattivi negli ultimi metri".

Questa squadra tira poco in porta
"Uno dei difetti di questa squadra è che non abbiamo tiratori da fuori, però dobbiamo sforzarci per trovare le soluzioni. A volte un tiro sporco o un cross fatto bene possono essere importanti, possono determinare l'episodio decisivo. La squadra sta crescendo, è vero che stiamo facendo tanti zero a zero ma quello di Potenza è stato uno zero a zero incredibile. Anche con la Turris avevamo creato molto, significa che stiamo crescendo ma ora è il momento di fare gol altrimenti diventa una barzelletta. Io sono fiducioso".

Che partita ti aspetti?
"Ci vuole personalità e coraggio, in un ambiente caldo. La Juve Stabia è una buona squadra, ben allenata, a prescindere dai risultati. L'ho vista contro la Virtus Francavilla ed è una squadra in salute. Noi dobbiamo avere la personalità per giocarci la partita a viso aperto".

Il recupero di Di Livio è importante, davanti?
"Davanti rientra Ganz che è il nostro terminale. Viene da dieci giorni di fastidio ma lui è un giocatore che ti sa far giocare bene. Per noi è fondamentale, così come Di Livio che ti può saltare l'uomo e creare la superiorità numerica".

Ganz con Fabrizi?
"No, Ganz con un'altra punta. Non c'entra il discorso under, per me gioca chi merita. Domani voglio andare a Castellammare con gente esperta".