Latina-Casertana, Di Donato:"Contento del punto che muove la classifica"

21.09.2023 22:30 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato, Cesare Rossato
Latina-Casertana, Di Donato:"Contento del punto che muove la classifica"

Le parole del tecnico del Latina, Daniele Di Donato, nella sala stampa del post partita di Latina-Casertana, gara terminata 1-1.

In questo 1-1 di una partita non bellissima c’è rammarico ma anche sospiro.

“Sì, purtroppo come ci capita in questo periodo bisogna migliorare gli ultimi metri. Non siamo partiti come Monterosi ma è normale dopo pochi giorni. La Casertana ha avuto 24h in più per recuperare ma questo non è un alibi. Abbiamo cercato di fare la partita. Siamo andati in vantaggio ma potevamo raddoppiarla, siamo stati ingenui, subendo una ripartenza che ci ha portato al gol. Quella era una palla che doveva morire sulla bandierina, la ripartenza ci ha fatto prendere gol. Nel secondo tempo siamo stati bravi a portarla a casa perché abbiamo avuto sì una palla gol clamorosa con Fabrizi oltre ad altre occasioni. La Casertana ha fatto una buona gara e alla fine poteva andare anche lei in vantaggio. Questo è un punto meritato che ci prendiamo per continuare la nostra corsa”.

Dal punto di vista tattico la squadra è stata schierata a trazione anteriore. Quali erano i dovuti accorgimenti in merito?

“Ho cercato di mettere dentro tutti i giocatori offensivi, provando a vincere in tutti i modi la partia,sapendo che andavo a rischiare avendo anche giocatori offensivi come Riccardi e Di Livio. Ho cercato di portare a casa una vittoria rischiando, consapevole che Di Livio e Riccardi anche oggi hanno corso tanto. Siamo qui per portare a casa sempre i tre punti, ho messo tutte le punte a disposizione, sperando succedesse qualcosa. Alla fine è venuto fuori un pareggio giusto, che ci dà la possibilità di lavorare serenamente”.

La Casertana l’ha definita una tra le favorite, ci crede o è pre-tattica?

“Io ieri ho detto che La Casertana sta costruendo una buona squadra con calciatori di livello, vedi Curcio o Proietti. Sono giocatori di categoria importante, giocano bene, quindi secondo me anche la Casertana può dire la sua in questo campionato. Non saprei dirti se è da serie B, ma sicuramente è un’ottima squadra di serie C”.

Biagi è un giocatore che si mette davanti la difesa, costringendo di Livio a centrocampo e Paganini a tornare in difesa. Il gol è nato quando Paganini era avanzato, e c’è stato subito il cambio di fronte. La posizione di interdizione di Biagi, che fa stringere gli interni, può essere un problema?

"Tornando al gol ci sono stati tanti errori, lì una squadra matura la finisce lì, quando la partita stava per finire. Siamo andati al rinvio lungo, proprio per allontanare la palla dall’area, il primo errore è stato di Del Sole che ha lanciato Jallow verso la bandierina e non verso la porta. Jallow ha cercato di giocare, lo scarico è andato male, sono ripartiti e nessuno ha pensato di far fallo. Da lì è stata una conseguenza di azioni dove alla fine abbiamo preso gol. Dobbiamo imparare a percepire il pericolo.Fa parte della crescita della squadra lavorare sull'errore. In questo momento non siamo perfetti e non lo saremo mai, ma dobbiamo migliorare sui nostri errori. Biagi è un play, come lo è Cittadino e lo era l’anno scorso Amadio. Hanno caratteristiche diverse. So che Biagi è più interditore di un verticalizzatore come Cittadino. Non è quello il problema ma capire il momento, la foga di cercare il gol che ci è costata la gara”.

Sia col Monterosi che questa sera, il Latina  si specchia nel modo di giocare bene a calcio. Il  fatto che non chiuda le partite è vero?

“Come ho detto, a volte vengono fatte solo scelte sbagliate. Bisogna lavorare, capire e leggere la scelta giusta. Secondo me è un periodo in cui nel primo tempo dobbiamo chiudere le partite. Contro il Monterosi, avessimo chiuso la partita, non avresti sprecato energia nel secondo tempo, avresti giocato fino al 60’. Quello che cerco di far capire ai ragazzi è che quando creiamo,dobbiamo ammazzare la partita perché l'episodio ti può girar male. Alla fine in questo momento ci sta girando male l’episodio, sia con il Monterosi che oggi, quando alla fine della partita hai subito gol. La Casertana è stata brava a mettersi cinque, nonostante avessimo avuto altre occasioni”.

C'è stato un minimo di metamorfosi nel secondo tempo.

"È la stanchezza. Se chiudi prima puoi recuperare la stanchezza. Come a Monterosi dove se avresti chiuso prima la partita non avresti giocato in quel modo fino al 97' per cercare di recuperare la partita. Quelli sono i trenta minuti che avevi oggi. Oggi nel finale eravamo cotti, guarda Di Livio e Riccardi. Quando giochi ogni tre giorni l'intensità ti viene a mancare”.

Abbiamo sorvolato ma ci sarebbe un mancato rigore.

“Io non parlo degli arbitri. Se vai ad analizzare queste due partite qualcosa ci è stato tolto. In questo momento ci stanno togliendo, prossimamente andrà meglio”.

Dopo Monterosi la squadra ha subito un colpo a livello mentale, dopo gli episodi dell’ultima partita?

“Non credo,certo gli episodi, come quello di Monterosi sono sotto gli occhi di tutti. La verità è che abbiamo cercato di fare la nostra gara ma dovevamo leggere meglio la situazione. Non è causa degli errori fatti in precedenza. In un’altra occasione avrei pensato che queste partite le avremmo perse. Sono arrabbiato perché ancora una volta abbiamo sprecato ciò che abbiamo creato ma alla fine ci è andata bene. Noi eravamo sulle gambe e con i recuperi la Casertana poteva vincerla, qualche anno fa l'avremo persa. Sono contento di questo punto che muove la classifica”.

Casertana che affronterete in Coppa Italia. Questo risultato influisce?

La Coppa Italia è un’altra competizione. Pensiamo al Giugliano ora, avremo modo di pensare alla Casertana in Coppa Italia.