Latina, Di Livio:"Un onore essere capitano di questa squadra"

06.09.2023 20:30 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato, Cesare Rossato
Latina, Di Livio:"Un onore essere capitano di questa squadra"
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© foto di Matteo Ferri

In vista del match contro il Potenza,Lorenzo Di Livio è intervenuto oggi in conferenza stampa insieme al compagno Giuseppe Fella nella sala Amodio del Francioni, queste le sue dichiarazioni raccolte da TuttoLatina.com

Sei capitano di un latina rinnovato, come stai vivendo la situazione al di là dell'Avellino?

" È un onore essere il capitano di questa squadra, siamo rinnovati ma già solidi con giocatori che già conoscevo con i quali ho il piacere di lavorare e nonostante l'arrivo dei nuovi siamo già molto coesi e siamo sulla strada giusta."

Grande prova difensiva con ripartenze micidiali.

"L'avevamo preparata così, sapevamo che si spingevano in avanti con molti giocatori ed abbiamo sfruttato le ripartenze."

Manca un vero playmaker a centrocampo?

"Cittadino e Biagi sono due giocatori diversi, ma svolgeranno il proprio ruolo senza problemi."

Da quando sei a latina tutto il centrocampo è cambiato a fianco a te, la tua scelta di restare, nonostante le offerte. Che hai visto nel tuo futuro con il rapporto con il mister?

"Non ho avuto dubbi sul rimanere, a Latina sto bene la società mi ha dato fiducia quando sono arrivato in un momento difficile e sono cresciuto. Siamo partiti 3 anni fa che eravamo io, il mister e altri 3/4 compagni e non a caso adesso siamo ancora qui. Con il mister ho un legame particolare col mister lo stimo sia come allenatore che come persone, stiamo facendo qualcosa di buono."

Se ti dovessero dire un giovane che è arrivato da tenere sott'occhio?

"Sono venuti molti giovani bravi penso ad Ercolano, Cortinovis o Perseu. Anche Riccardi che è ancora giovane può migliorare tanto. Se penso a me 5 anni fa forse ero anche inferiore come crescita rispetto a loro".

Dove può arrivare questo Latina,che potenziale c'è? Ci eravamo preoccupati per la sconfitta con la Lazio.

"Mi ero un po' preoccupato dopo la gara della Lazio dove a mio avviso abbiamo preso troppi gol, è difficile rispondere a dove arrivare, siamo una squadra umile.Come obbiettivo ci poniamo i 40 punti, poi si vedrà". 

Dove pensi di essere cresciuto maggiormente in questi 3 anni e cosa puoi ancora fare di più?

"Sono cresciuto a livello tattico. Prima di venire qui facevo il trequartista o l'esterno, sono stato messo come mezzala ma si può sempre migliorare. Più pratichi e più migliori"

Che effetto ti fa Ciccio da compagno a mister?

"Fa un certo effetto, gli voglio bene, è una persona eccezionale. Ciccio mi ha sorpreso come mister avendolo visto prima solamente come calciatore. Ci mette Passione e si fa rispettare, ha una carriera importante alle spalle e ci capisce di calcio".

Che avversario è il Potenza?

"Col potenza sarà una partita diversa e insidiosa, loro sono più compatti giocano fuori casa hanno dei giocatori forti. Vogliamo regalare al pubblico la prima vittoria in casa, faremo di tutto".

Che pubblico ti aspetti al Francioni?

"Sono convinto che il pubblico ci sarà come sempre, sento molte voci su poca gente allo stadio ma io ho sempre visto le persone che sono venute dalla prima partita e sono rimasti. Sono loro che ci danno una spinta anche ad Avellino eravamo tanti e li sentivamo".