Latina, Di Donato: "A Catania dovremo essere sbarazzini e concentrati"

06.10.2023 16:00 di  Matteo Ferri  Twitter:    vedi letture
Latina, Di Donato: "A Catania dovremo essere sbarazzini e concentrati"

La conferenza stampa di Daniele Di Donato, allenatore del Latina, nell'antivigilia della gara di campionato contro il Catania, valida per la settima giornata del girone C di Serie C NOW 2023/24, raccolta da Tuttolatina.com.

Dal punto di vista degli stimoli, Catania arriva a proposito
"Non solo Catania, anche la Coppa Italia è arrivata a proposito dopo la sconfitta col Brindisi perché ci ha ridato quell'entusiasmo per preparare ancora meglio una gara che si prepara da sola, in una cornice molto importante e della qualità della rosa degli avversari. Però, come dico sempre, si parte da zero a zero e noi dobbiamo essere bravi a portarla a casa".

Tutti a disposizione?
"Sì, tranne Riccardi. Per lui i tempi di recupero sono sempre gli stessi e non dobbiamo forzare perché lui è un giocatore importantissimo e preferiamo aspettare una settimana in più per averlo al meglio, piuttosto che rischiarlo per anticipare il rientro".

Il Catania dove si può colpire?
"Il Catania è forte in ogni reparto, ha giocatori importanti e domani ci aspetta una partita di sacrificio. Dobbiamo essere bravi a tenere botta perché poi l'occasione ci capita. Non dobbiamo farci prendere dalla paura, dobbiamo essere sbarazzini e liberi di mente".

Il Catania non ha ancora ingranato in questo campionato
"Sì ma ha una rosa fortissima e dobbiamo attaccare ogni palla con la massima cattiveria perché giocatori come Chiricò o Di Carmine ti possono punire al minimo errore. Dobbiamo essere bravi a sfruttare ogni occasione".

Sarà un'esame anche dal punto di vista caratteriale
"Deve essere uno stimolo in più. Giocare davanti a 15.000 persone ci deve preparare a dove uno sogna di arrivare. Il bello del calcio è giocare davanti a queste cornici e lavoriamo per questo".

Marino come sta?
"Ha fatto 90 minuti in coppa e ha reagito bene. Vediamo domani quale sarà la migliore formazione, l'importante è che anche lui sia arruolabile".

Ci sono altri ragazzi che l'hanno convinta in coppa?
"Tanti ragazzi hanno fatto bene e non era facile perché arrivavamo da una sconfitta. Chi è stato chiamato in causa si è comportato bene e potrà essere utile alla causa in futuro".

La squadra è entrata nell'ottica del calendario spezzatino come in Serie A e B?
"Questo è il calcio attuale e ci dobbiamo abituare. La cosa più bella è giocare, quindi farlo ad un orario piuttosto che ad un altro cambia poco. Ovviamente non è semplice preparare le partite ma questo è il futuro e dobbiamo far rendere al meglio i ragazzi".

Oltre al cambio del modulo, quanto ha influito il carattere?
"La testa è fondamentale, bisogna essere cattivi su ogni singola palla e capire i momenti della partita. Dobbiamo maturare su questi aspetti qui".

Cittadino ha seminato il panico con la Casertana, Jallow è uscito arrabbiato perché voleva giocare di più
"Cittadino e Di Livio può essere un'opzione per il centrocampo. La Coppa Italia ci ha dato indicazioni importanti. Polletta è un altro ragazzo che ci servirà ed è un buon prospetto per la società che è stata brava a farlo arrivare qui. Jallow ha solo bisogno di serenità, è un attaccante e vorrebbe sempre fare gol. Io sono contento quando uno esce arrabbiato perché voleva fare di più. Ci sta dando una grande mano, anche col Brindisi ha segnato Paganini ma il merito è di Jallow".