Latina-Gelbison, Galderisi: "Mancata qualità in attacco. Grazie al pubblico nerazzurro"

La conferenza stampa di Giuseppe Galderisi, allenatore della Gelbison, dopo la sconfitta in casa del Latina nella 36esima giornata del girone C di Serie C.

Il campo pesante ha condizionato il tentativo di rimonta
"Bisogna riconoscere che il Latina è una buona squadra. Noi abbiamo fatto un buon primo tempo, anche se siamo stati poco concreti. Sapevamo che il Latina avrebbe accelerato all'inizio e prendere quel gol ci ha condizionato. Noi siamo corti, avevamo cinque giocatori fuori e ne abbiamo persi altri a partita in corso ma queste sono solo chiacchiere. Dobbiamo guardare avanti e cercare le cose positive perché ci aspetta una partita difficile".

Su cosa ha lavorato in questi giorni?
"Sulla testa, perché fisicamente la squadra sta bene. Dobbiamo lavorare sulla cattiveria negli ultimi venti metri, oggi abbiamo avuto diverse occasioni potenziali ma non le abbiamo sfruttate".

Cosa è successo nell'episodio dell'espulsione?
"L'arbitro era molto lontano, mi ha visto con le braccia larghe e mi ha dato il rosso. Non so cosa abbia pensato, io ho solo allargato le braccia perché mi sembrava fallo ma non è una reazione da espulsione. Mi auguro che ci sia buonsenso, non merito di essere espulso e lo hanno riconosciuto tutti, anche i giocatori del Latina".

Di Donato?
"Sono molto legato a lui, gli auguro di fare bene e di raggiungere i play-off e togliersi tante soddisfazioni"

Fate fatica a segnare
"Questo è uno dei problemi principali. Abbiamo fatto una settimana di allenamento come si deve, ho visto cose buone e se avessimo tenuto botta ad inizio ripresa ce la saremmo potuta giocare. Purtroppo abbiamo perso due centrali difensivi in un colpo solo e non siamo riusciti a tenere la partita".

Nel primo gol si è vista l'assenza del centrale titolare
"Voglio rivederla perché mi sembra che ci siano state un paio di situazioni in cui dovevamo essere più cattivi. Fabrizi è un ragazzo sveglio che sa sfruttare le occasioni. Per mentalità, non mi piace puntare il dito contro qualcuno. Dobbiamo analizzare gli errori e cercare di capire come fare per essere più cattivi. Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi di tenere botta perché, nella ripresa, sarebbe iniziata una partita diversa. Il gol ha cambiato la gara".

Nel primo tempo il Latina giocava a ritmi bassi, forse alzando il ritmo potevate creare più difficoltà
"Non erano tanto una questione di intensità quanto di qualità della giocata. Abbiamo creato delle situazioni ma siamo mancati sul piano qualitativo. La partita era in perfetto equilibrio ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Sono convinto che, se avessimo giocato meglio negli ultimi venti metri, avremmo potuto vincerla ma il risultato dice altro e facciamo i complimenti al Latina".

I tifosi del Latina hanno applaudito
"Li ringrazio tantissimo, è un bel riconoscimento che mi rende felice perché viene rispettato l'uomo prima ancora che il giocatore o l'allenatore".