Latina-Turris, Bedetti: "Stiamo dando il massimo. Basta un episodio per cambiare giudizio"

Le parole di Daniele Bedetti, tecnico del Latina, al termine della gara pareggiata a reti bianche contro la Turris, valida per la 31esima giornata del girone C di Serie C.

Il Latina dai soliti limiti caratteriali e il rammarico è più della Turris alla fine
"Io credo che oggi i ragazzi ci abbiano messo impegno. Noi abbiamo una responsabilità nei confronti della piazza e dei tifosi che è quella di fare il meglio possibile in campionato. Stiamo dando il 110% e oggi ho molto apprezzato la curva che ci ha sostenuto fino alla fine, dopo il fischio finale ognuno è libero di essere soddisfatto o meno. Noi qui cerchiamo di portare punti a casa per il Latina e questo deve essere chiaro. Oggi ho visto delle occasioni e faccio un distinguo tra tiri in porta e occasioni da gol. Il cross di Riccardi che attraversa tutta l'area e nessuno riesce a correggerla in rete, è un'occasione. Poi è ovvio che parliamo del miracolo di Tonti al 90' e ci rimane quella come immagine. Noi però abbiamo avuto l'occasione con Rosseti, loro hanno avuto quella con Longo. Diciamo che nel primo tempo ci stava il pareggio. Nel secondo tempo Ercolano ha tirato tre volte in porta, noi abbiamo avuto quel cross di Riccardi che ho citato prima, un paio di tiri di Belloni, purtroppo ci manca l'episodio favorevole. In questo momento ci vuole equilibrio per giudicare le prestazioni di questa squadra, oggi la prestazione c'è stata ma siamo mancati negli ultimi metri".

Il Latina sta facendo del suo meglio in questo momento per non perdere ulteriore terreno ma ci sono dei limiti
"All'inizio pensavamo che la Turris avrebbe giocato a quattro, poi abbiamo visto che in realtà era un 3-5-2 diventato poi un 3-4-3 per la posizione di Acquadro. Dovevamo sicuramente lavorare meglio con le mezz'ali perché loro avevano un uomo di meno in mezzo al campo e facevano una prima pressione abbinando i tre avanti con i nostri tre difensori centrali, quindi c'era un tre contro due in mezzo. Nel primo tempo siamo stati un po' frettolosi nel palleggiare e abbiamo cercato poco l'ampiezza, nel secondo tempo i cross sono arrivati e con un po' più di malizia potevamo anche portare a casa i tre punti".

Avete provato a dare più qualità al centrocampo con Furlan e Riccardi
"Furlan ha nelle sue corde il ruolo di mezz'ala, ovviamente perdiamo un po' in fisicità e aggressione, così come con Riccardi però oggi l'ho visto più tonico. Oggi ha fatto un paio di progressioni sulla fascia e un cross interessante. Sta crescendo, è un ragazzo giovane che va protetto, noi crediamo in lui come in tutta la rosa. Il momento di difficoltà è palese ma noi siamo responsabilizzati perché dobbiamo dare soddisfazioni alla piazza e alla società. Sappiamo che sarebbe bastato un gol per parlare di un Latina fantastico invece ci ricordiamo del miracolo di Tonti al novantesimo. Dobbiamo essere obiettivi, io ho fatto i complimenti ai ragazzi e ricordiamo che di fronte avevamo la Turris, una squadra che non dovrebbe avere 31 punti sulla carta. Le stagioni, per quanto uno possa avere una squadra fortissima, non è detto che finiscano bene. Guardate l'Avellino, ha fatto spese faraoniche e ha pochi punti più di noi".

La classifica dice che dobbiamo solo guardarci le spalle?
"Perché? Mancano sette partite, tra tre giorni abbiamo il Potenza e cercheremo di portare a casa il miglior risultato possibile. Siamo in una posizione intermedia, dobbiamo guardare davanti e dietro ma ci vuole equilibrio e non possiamo spostare la prospettiva in base al risultato dell'ultima partita. Io ricordo cosa è successo l'anno scorso, quando c'era unità di intenti".

Ganz?
"Stiamo facendo di tutto per recuperarlo, così come gli altri assenti. Più che pensare al suo recupero, io oggi faccio un plauso a quelli che hanno giocato. Rosseti oggi si è dannato l'anima, ha avuto la sua occasione. Così come Fabrizi e Belloni. Noi oggi dobbiamo uscirne usando il cuore per portare l'episodio a nostro favore".