Latina-Savoia, Scudieri: "Vittoria di un grande gruppo. Nel secondo tempo avremmo dovuto fare di più"

13.12.2020 18:32 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina-Savoia, Scudieri: "Vittoria di un grande gruppo. Nel secondo tempo avremmo dovuto fare di più"

La conferenza stampa integrale del tecnico del Latina Calcio 1932, Raffaele Scudieri, a margine del successo all'inglese contro il Savoia nella gara valida per la settima giornata del campionato di Serie D 2020/2021 girone G

Ha avuto le risposte che voleva da parte dei ragazzi al di là del risultato?
Giro e condivido i complimenti insieme alla squadra e alla società. Ho avuto la conferma di quello che in parte già sapevo. In questo momento non c'è continuità, speriamo si possa trovare col protocollo e che tutto questo possa permetterci di acquistare ritmo e tornare al livello in cui eravamo giunti prima dello stop. Oggi abbiamo visto la squadra padrona della situazione in un primo tempo in cui abbiamo fatto molto bene, mentre il secondo non mi è piaciuto ma giustifico i ragazzi perché stare avanti 2-0 col Savoia comporta molto anche mentalmente. Sapevo che avremmo provato a gestirla, anche forti dell'uomo in più. Ho grande rispetto dell'avversario, Savoia è una grande squadra, piazza e ha un grande allenatore. Nella ripresa avremmo dovuto fare qualcosa in più, pur avendo avuto le nostre due-tre occasioni e senza subire tiri in porta. Nel tabellino conto solo la conclusione che ha scheggiato la traversa e per il resto non ne ricordo altre. Abbiamo pareggiato l'occasione pericolosa con Esposito e abbiamo fatto due gol, ma oltre al palleggio nella seconda parte del secondo tempo avremmo dovuto cercare la conclusione il più velocemente possibile. Non ci alleniamo quasi mai qui ma su campi di dimensioni più piccole. Ieri abbiamo avuto due giocatori positivi e lo abbiamo saputo prima della rifinitura, non era facile preparare la partita. Ho chiesto un sacrificio ad Allegra che non si era allenato tutta la settimana. Questa è la vittoria di un gruppo di ragazzi fantastici che stanno onorando un impegno preso con la società, con la città e con un popolo intero. Ora è giusto che parlino loro, penso di aver detto tutto quello che andava detto. La partita è stata preparata bene, abbiamo fatto quello che c'era da fare. Per il futuro vorrei tornare a non gestire più i minuti e a guardare la classifica. Qualche mio amico mi ha detto che queste partite non si giocano, ma si vincono. Io preferisco vincerle giocando. Dedichiamo la vittoria ai 2-3 indisponibili, Corsetti, Garufi, Di Emma, Calagna e Di Bartolomeo. Questo è un gruppo di persone vere, quello che ho fatto Emanuele oggi l'ho visto fare raramente in 20 anni. Ringrazio tutti i ragazzi perché la prestazione è stata lodevole. Ringrazio anche i tifosi, perché sui social ci stanno seguendo, ci incoraggiano, ci stanno vicini e li ringrazio. Se si parlasse più della squadra e dei giocatori, ma non di Scudieri che cerca solo di dare una mano, anziché pensare ai fasti di 4-5 anni fa, arriveremmo a un obiettivo interessante per tutta Latina. Ringrazio la società nelle persone di Terracciano, D'Apuzzo e Di Giuseppe, perché in un momento di incertezza non è facile dare quell'aiuto in più a livello di mercato. Sono stati raggiunti gli obiettivi che il direttore e la società cercavano, ragazzi di qualità che hanno fame e voglia di conquistare qualcosa di importante. Oggi sia Orlando che Sarritzu hanno fatto i buchi al campo, questo è lo spirito che voglio io e vuole il gruppo. Si parla troppo poco di società e presidente, che stanno facendo un gran lavoro. Non ci manca nulla, siamo nelle condizioni di allenarci e lavorare nelle migliori condizioni. Quando i risultati sono questi è tutto bello e felice, ma la partita di oggi è andata. La mia testa è già rivolta a sabato, incontriamo il Latte Dolce che ritengo essere l'organico più forte del campionato. Udassi è un allenatore che stimo, Scotto ha vinto anche su Marte, Guberti ha giocato in A. Oggi è tutto molto bello, ma è già passato. Ci riposiamo un attimo e da domani prepariamo la trasferta in Sardegna.