Catanzaro-Latina, Di Donato: "Ingenui sul 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Questa sconfitta non ci deve condizionare"

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Latina Calcio 1932, Daniele Di Donato, nella sala stampa dello stadio "Ceravolo" di Catanzaro a margine della sconfitta subita dai nerazzurri contro i giallorossi di Vivarini nella gara valida per la ventinovesima giornata di campionato. 

Ci avete provato, poi è arrivato il gol straordinario di Vazquez che vi ha condizionato la partita
Avevo detto già in conferenza che il Catanzaro è la squadra più forte del girone e oggi lo ha dimostrato. Siamo stati bravi a reggere l'urto e a giocarcela fino alla fine. Forse nel momento migliore abbiamo subito quel 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Siamo stati ingenui perché stava finendo il primo tempo ed era un fallo laterale a favore nostro, da lì abbiamo subito l'eurogol di Vazquez. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma quando affronti squadre esperte e di livello superiore fai fatica a rientrare in partita. Stiamo correndo tanto da un mese e facendo ottime cose, questa partita non ci deve condizionare. Abbiamo affrontato una squadra forte, che in questo momento ha qualcosa in più di noi e che si giocherà il campionato fino alla fine. Ce la siamo giocata a viso aperto e questa è la cosa più importante. Non ci siamo difesi, alla fine è venuta fuori una buona partita sotto il profilo dell'intensità che della qualità del gioco, nonostante un campo pesante.

A detta sua il Catanzaro è la squadra migliore del campionato
Il Catanzaro è forte, è una squadra quadrata e che sa quello che vuole: sa quando difendere, sa quando attaccare e ha giocatori esperti. Inoltre corre molto, può arrivare in fondo. Noi siamo questi, non ci siamo mai difesi. 

Non vi siete mai chiusi e avete fatto la vostra gara
Dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e sfruttare le nostre qualità. Se fossimo venuti qui a chiuderci, avremmo perso ugualmente e non è nelle nostre corde. La reazione che abbiamo avuto dopo l'1-0 è stata importante, abbiamo messo paura al Catanzaro perché sull'1-1 stavamo facendo una buona gara. Avremmo dovuto concludere così il primo tempo, quel pezzo di bravura di Vazquez a 40 secondi dall'intervallo ci ha un po' tagliato le gambe. Nella ripresa ci abbiamo provato, alla fine è venuto fuori un contropiede in cui abbiamo subito il rigore. La mia squadra ha fatto una buona gara, al cospetto di un Catanzaro molto forte.