Latina, Di Donato:"In porta Tonti per la sua personalità, a Giugliano serve attenzione".

21.01.2023 17:00 di  Laerte Salvini   vedi letture
Latina, Di Donato:"In porta Tonti per la sua personalità, a Giugliano serve attenzione".
© foto di Matteo Ferri

Intervenuto in conferenza stampa in vista di Giugliano-Latina, Daniele Di Donato analizza il momento dei pontini in vista del delicato incontro.

Com’è andata la settimana?

“La settimana è stata buona, ci siamo allenati molto bene comsapevoli di quello che dobbiamo fare. Veniamo da prestazioni importanti a prescindere dal risultato di Catanzaro. Sono sicuro che chi andrà in campo domani farà una grande gara e siamo pronti alla battaglia”.

Conviene pensare alla zona play out sempre più vicina ora?

“Se dovessi pensare così sarei un perdente. Il mio obiettivo è quello di andare a prendere chi ho davanti perché a quattro punti c’è il quinto posto. La classifica è talmente corta che non mi spaventa. Io conosco solo una parola che è il lavoro e guardo quelli che posso andare a prendere davanti a me.”

Questo mercato lo senti tuo?

“Io in questo momento non penso a quelli che potrò avere perché non è giusto nei confronti di quelli che ho a disposizione. Io cerco di ottenere il massimo dai ragazzi tesserati per il Latina Calcio, altro non mi interessa. Sul mercato stiamo cercando di ottenere gli obiettivi prefissati a prescindere che sia un giovane o un vecchio, l’importante è che sia un ottimo giocatore. Calabrese è un giocatore importante che ci potrà dare una grossa mano. La sua carta d’identità dice 2002 ma per me è un giocatore di sicuro affidamento. Devono arrivare giocatori funzionali e qui siamo d’accordo con la società. A me dei nomi importa poco perché la mia testa oggi è al Giugliano”.

Che giocatore è Calabrese?

“Lui è un difensore moderno che sa giocare a calcio. In questi sei mesi si è allenato con Caneo che stimo molto perchè anche lui chiede ai braccetti di far gioco. Secondo me ha già buone prospettive”.

Sarà subito disponibile?

“Domani lo porterò in panchina e poi vedremo il da farsi ma è già arruolabile”

Come va affrontato il Giugliano?

“Va affrontato meglio del Catanzaro perché è una squadra quadrata e di categoria e se non l’affronti al massimo rischi brutte figure. In campionato contro di loro siamo stati molto superficiali nel primo tempo poi nel secondo abbiamo giocato da Latina e l’abbiamo recuperata. Dobbiamo giocare da Latina come ci eravamo abituati lo scorso anno”.

Domani in panchina ci sarà Bedetti. Che rapporto c’è?

“Daniele lavora con me da molti anni. Mi piace perché mi fa ragionare. Quando sbaglio me lo fa capire e io mi fido molto di lui. Il secondo deve essere una persona così e voglio che mi dica quando sbaglio altrimenti non ci si aiuta a crescere”.

A centrocampo ci sarà Bordin?Davanti?

“A centrocampo ci sarà Bordin al posto di Amadio assieme ai giocatori che hanno giocato contro il Catanzaro perchè hanno fatto bene. I ragazzi stanno crescendo e li vedo più inquadrati rispetto all’ultimo periodo. Davanti valuteremo chi mi garantirà più affidabilità ma come dico ai ragazzi il giocatore più importante è quello che entra un minuto e mi determina la partita. Io ho bisogno di tutti . Dietro giocherà Tonti perché mancando Esposito ho bisogno di uno che parli in campo con la sua personalità”.