Latina-Potenza, Arleo: "Colpo di coda sul campo più difficile. Lo 0-3 ci premia oltremodo"

06.03.2022 09:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina-Potenza, Arleo: "Colpo di coda sul campo più difficile. Lo 0-3 ci premia oltremodo"

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Potenza, Pasquale Arleo, nella sala stampa dello stadio "Domenico Francioni" a margine del successo per 0-3 ottenuto a spese del Latina.

Sulla partita
Oggi avevo chiesto di provare a vincere contro una squadra che ha fatto 31 punti in casa e che ha costruito il suo campionato qui a Latina con 9 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte. Non abbiamo più niente da perdere, dobbiamo giocare con coraggio, tanto è vero che a fine primo tempo ho alzato leggermente la voce con i miei calciatori perché volevo che osassero di più e non si difendessero, anche se il portiere non ha fatto grandi parate. Siamo stati bravi, cinici, spietati. Forse il 3-0 ci premia oltremodo, però bisogna dire che abbiamo aspettato il momento opportuno e sfruttato al meglio le nostre qualità, la capacità di operare dei contropiedi rapidi con Cuppone che è il nostro fiore all'occhiello ed è stato spietato. Oltre a fare il gol ha fatto l'assist per il secondo. Tutto molto bene, anche i risultati che sono arrivati dagli altri campi ci hanno confortato.

Sul piano tattico l'infortunio a Ricci le ha consentito di spostare dietro alle punte Sandri, che è poi risultato il migliore in campo
Oggi Sandri ha fatto un primo tempo in ombra ed è cresciuto tantissimo nel secondo, ma dietro alle punte ha giocato quasi sempre Costa Ferreira. Lui ha avuto più libertà in fase di rifinitura e spesso ha acceso la lampadina per fare giocate di primissima fascia. Parliamo di un ragazzo che, secondo me, in questa categoria è sprecato. Essendo un 2001, probabilmente l'anno prossimo lo vedremo in categorie superiori e lo spero per lui. Non è stato l'infortunio di Ricci a favorirci, ma proprio la grandissima voglia e la grande determinazione di raggiungere un risultato insperato. Se avessimo perso saremmo stati la decima vittima del Latina, se avessimo vinto avremmo potuto tracciare un solco importante per fare questa rincorsa salvezza e diciamo che ci siamo riusciti.

Partita di grande sacrificio di Salvemini
Di tutti. Salvemini è un guerriero, un lottatore e uno che non molla mai. Oggi sono stati bravi tutti a lottare su ogni palla, su ogni intervento. Nel secondo tempo abbiamo chiuso bene le fasce laterali e non abbiamo più permesso al Latina di sviluppare azioni. Con l'ingresso di Zampano a destra e lo spostamento di Coccia a sinistra abbiamo preso il sopravvento e siamo stati in grado non solo di rintuzzare, ma anche di ribaltare l'azione.

Alla vigilia aveva chiesto il colpaccio ed è arrivata la prima botta
Una squadra che ha fatto solo 3 punti in un anno è troppo poco per potersi salvare. C'era bisogno di un colpo di coda ed è arrivato sul campo secondo me più difficile. Averlo fatto in queste proporzioni, senza rischiare troppo, è una nota di merito per i ragazzi.

Alla luce dei risultati maturati sugli altri campi può essere la svolta verso la salvezza? Cosa ha detto negli spogliatoi a metà gara?
Sicuramente può significare aver tracciato la linea verso la salvezza diretta, penso che lo meritiamo per quanti sacrifici stiamo facendo in questo periodo e soprattutto perché è migliorata tanto l'autostima dei ragazzi dopo la prestazione extralusso contro il Catanzaro quando ci è mancato solo il gol vittoria. A fine primo tempo ho alzato un po' i toni perché volevo un Potenza più coraggiosi, sembravamo 11 gattini e i leoni devono fare i leoni. So che ce l'hanno dentro e devo dire che questa è la vittoria dei ragazzi.

L'ultimo successo esterno era datato 31 marzo 2021 a Cava de' Tirreni con lo stesso punteggio. Quanto vale questo successo?
Questo lo sapremo alla fine del campionato. Sicuramente è un successo importante, ottenuto su un campo difficilissimo. Vale tantissimo, ma dobbiamo continuare. Se domenica col Taranto giochiamo con poca umiltà, il risveglio potrebbe essere brutto e significherebbe che non abbiamo fatto nulla di importante. Ho dato un giorno di permesso alla squadra, di divertirsi e ritrovarsi in famiglia. Da martedì testa bassa e pedalare, perché spesso le squadre che vincono in trasferta perdono in casa. Dobbiamo fare i debiti scongiuri ma allenarci con umiltà, perché quella di domenica col Taranto è una partita fondamentale.