Il weekend degli ex - Assist vincenti per Burrai e Di Giorgio, Doudou segna ancora al Catania

20.02.2018 16:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Assist vincenti per Burrai e Di Giorgio, Doudou segna ancora al Catania
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© foto di Federico Gaetano

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

BREDA (Perugia): Firma un'impresa storica, infliggendo al Frosinone la prima sconfitta nel nuovo stadio. Un 3-1 griffato dagli ex Latina, con Bandinelli autore dell'assist per la rete del pareggio e Buonaiuto a segno nel finale.

BURRAI (Pordenone): Buona la prima per mister Rossitto. I ramarri passano in vantaggio a Gubbio, poi subiscono il sorpasso degli umbri e operano il controsorpasso nel finale anche grazie al centrocampista sardo, che al 79' recapita sulla testa di Formiconi il pallone della vittoria.

DI GIORGIO (Vicenza): Serve a Ferrari l'assist vincente per regolare il Fano. Tre punti fondamentali per i biancorossi, in casa dell'ultima in classifica, che ora possono mettere nel mirino il decimo posto del Mestre.

DI NARDO (Arezzo): Subentra a Cenetti a sette dalla fine, nel pareggio a reti bianche di Pontedera, resta in panca Regolanti. A tenere banco, in casa Arezzo, è la complicata situazione societaria che potrebbe portare i toscani a scioperare per il mancato pagamento degli stipendi.

DOUDOU (Monopoli): Seconda presenza con la maglia dei pugliesi e primo gol stagionale per l'attaccante di proprietà dell'Atalanta. Sigla la rete del definitivo 5-0 nell'inattesa goleada biancoverde contro il Catania ed è proprio contro gli etnei che trovò la sua ultima gioia personale con la maglia del Latina.

GERBO (Foggia): Altra buona prestazione del centrocampista piemontese, che recentemente ha festeggiato le cento presenze in maglia rossonera. I pugliesi si impongono nettamente contro il Carpi di Di Chiara e proseguono la risalita in classifica. Un quarto d'ora in campo anche per Scaglia, ancora mai impiegato dal primo minuto da Stroppa.

INSIGNE (Parma): Sostituisce Ciciretti al 64', col risultato già ampiamente compromesso e si ritrova a predicare nel deserto. L'Empoli alla fine cala anche il poker e rende decisamente meno stabile la posizione di D'Aversa sulla panchina dei ducali.

LARIBI (Cesena): Prova anonima dell'italo-tunisino, poco incisivo negli ultimi venti metri e impreciso in fase di appoggio. I romagnoli, con Esposito in campo dall'inizio e Chiricò subentrato per gli assalti finali, cedono in casa di misura al Cittadella.

MONTALTO (Ternana): Il quattordicesimo gol stagionale del centravanti, che batte Minelli con un tocco ravvicinato dopo una prima respinta del portiere sul tiro di Statella, non basta ad evitare la terza sconfitta consecutiva alle fere, sconfitte nello scontro salvezza dal Brescia di Coppolaro e sempre più sul fondo della classifica.

NEGRO (Pisa): C'è la sua firma nella vittoria all'ultimo respiro del Pisa in casa dell'Arzachena. Sblocca il risultato al 13' con un destro angolato appena dentro l'area e sembra chiudere i conti, dal dischetto, in chiusura di primo tempo. La squadra di Pazienza, con De Vitis in panchina e Maltese in campo nel quarto d'ora finale, subisce la rimonta dei sardi ma trova la vittoria grazie alla zampata di Masucci in pieno recupero.

PETTINARI (Pescara): Prosegue l'astinenza del centravanti romano e finisce senza reti la sfida di Chiavari, contro l'Entella di Iacobucci e Crimi. Proprio quest'ultimo va vicino al gol poco dopo la mezz'ora con una conclusione di controbalzo che costringe al grande intervento Fiorillo.

PINATO (Venezia): Nel successo per tre a uno contro l'Avellino, sfiora più volte il gol così come Falzerano, lo trova, invece, il solito Litteri, che sblocca il risultato al 34' con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Stulac.

VIVIANI (Spal): Il palcoscenico del San Paolo non lo esalta, i ferraresi giocano una gara attenta e ordinata, anche grazie al dinamismo a metà campo di Schiattarella, ma non riescono ad evitare la sconfitta contro la capolista e rimangono lontani quattro punti dal Crotone.